Recensione in anteprima "Il fatale talento del signor Rong" di Mai Jia

Il fatale talento del signor Rong di Mai Jia

Titolo: Il fatale talento del signor Rong
Autore: Mai Jia
Pubblicato: Settembre 2016 da Marsilio
Genere: Gialli Collana: Farfalle
Pagine: 414

 Sinossi

Tutto cominciò con Nonna Rong. Perché apprendesse l’arte dell’interpretazione dei sogni, la vecchia matriarca spedì il nipote all’estero, non prevedendo che, una volta lontano, a una materia tanto esoterica il giovane Zilai avrebbe preferito i corsi di aritmetica e geometria. E così, da una dinastia di mercanti di sale, i Rong si trasformarono in una moderna famiglia di matematici. Passata qualche generazione, Rong Jinzhen – il bambino dalla testa enorme – dimostrerà una capacità di capire l’universo dei numeri assolutamente fuori dell’ordinario. Un vero genio della matematica, troppo geniale per passare inosservato, con un passato sul quale si narrano leggende, Jinzhen viene obbligato ad abbandonare la carriera accademica quando, in un giorno di pioggia, un uomo storpio lo porta via con sé per reclutarlo nella sezione crittografi a della misteriosa Unità 701. Diventerà il maggiore crittoanalista che i servizi segreti cinesi abbiano mai conosciuto, ma si troverà a scoprire che, dietro al codice Porpora, il linguaggio cifrato più complesso che l’Unità abbia mai avuto tra le mani, si nasconde un suo vecchio professore ora al soldo del nemico. È solo il primo di una serie di dolorosi tradimenti con cui Rong dovrà fare i conti, ormai intrappolato in un sistema che lo obbliga a sfide sempre più disumane, costringendolo in una prigione di segreti e solitudine.

Mai Jia è oggi lo scrittore di maggior successo in Cina. I suoi libri sono tutti dei bestseller, contando oltre tre milioni di copie vendute. Ha raggiunto un successo senza precedenti con l’adattamento cinematografico o televisivo di diversi suoi romanzi, spesso scrivendone le sceneggiature. Salutato come il precursore del romanzo di spionaggio cinese, ha creato un genere unico che combina spie, linguaggi cifrati, crimine, dramma umano, romanzo storico e metafiction. Nel suo paese ha vinto quasi ogni premio importante, tra i quali la più alta onorificenza letteraria – il Mao Dun Award. Il fatale talento del signor Rong è il suo primo romanzo tradotto in Italia.

 Recensione...
Ringrazio la casa editrice Marsilio per la copia e Valentina per la disponibilità. Grazie alla Marsilio ho avuto la possibilità di leggere questo splendido libro innanzitutto, ma anche di conoscere questo lato "nascosto" di me che ama anche i gialli. Questo libro mi ha tenuto compagnia fin da subito,ma sfortunatamente non ho avuto modo di terminarlo per mancanza di tempo libero, dunque vi anticipo che lo recensirò in anteprima. La storia si sviluppa prima della nascita del protagonista stesso e comincia con una donna in cerca di un interpretatore di sogni. Procedendo con la generazione ci ritroviamo a leggere la storia di Rong Jinzhen, figlio di una sgualdrina morta di parto e di un assassino,soggetto all'appioppamento di soprannomi come Anatroccolo ma che nasconde un' enorme qualità, ereditata dall'ormai defunta nonna, soprannominata Testa D'Abaco. Fin da piccolo cresce insieme al signor Auslander, che si rivela essere l'interpretatore dei sogni che compare presso Nonna Rong nelle pagine iniziali del libro. Prima di morire, costui chiede al figlio adottivo di contare i giorni vissuti e metterli nella tomba. Così Jinzhen passa i suoi giorni a calcolare usando solo l'addizione, finché non scopre da sé la moltiplicazione. 
E' inutile dirvi che è un libro stupendo e che ognuno di noi dovrebbe leggere per se stesso prima di farlo per qualcun altro.
Consigliatissimo! 

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