Intervista a Cassandra Rocca

Ciao a tutti lettori!
Anche oggi ho una splendida intervista per voi, questa volta con Cassandra Rocca, autrice Newton Compton della famosissima serie Tutta colpa di New York.



Ciao Cassandra, grazie per aver accettato questa intervista! 

Quando è nata la tua passione per la scrittura? 
Credo sia nata con me! Ho imparato a scrivere prima di iniziare le scuole elementari, darmi una penna e un foglio era un ottimo rimedio per tenermi impegnata. Il desiderio di farne una professione vera e propria, invece, è arrivato al liceo. Mi divertivo da morire a scrivere storie d'amore, anche su commissione per le mie compagne di classe!

Ti aspettavi tutto il successo che hai avuto? 
Assolutamente no! A volte mi sembra ancora strano...


Se dovessi scegliere il tuo ragazzo ideale in base ai personaggi letterari o delle serie tv, chi sceglieresti? 
Non saprei, non ho un preferito, farei un mix tra più persone. Le doti che deve avere il mio ragazzo ideale sono la simpatia, la maturità, la determinazione e la sensibilità. Non sono tipo da maschio Alpha, ecco! Ora come ora, l'unico che mi viene in mente è Jamie Fraser della serie "Outlander" di Diana Gabaldon.

Due aggettivi che ti descrivono. 
Due sono pochi! Sforzandomi, direi creativa e pignola.

A chi ti sei ispirata per la creazione dei tuoi personaggi? 
A me stessa. C'è una parte di me in ognuno di loro, diciamo che scrivo anche per esorcizzare paure, stati d'animo, convinzioni errate e per regalarmi un lieto fine ogni volta.

Tra tutti, qual è il tuo preferito? 
Sono tutti pezzi di cuore, scegliere è doloroso. Se costretta, direi Clover di "Tutta colpa di New York", perché è stata la prima e mi ha aiutata a realizzare il sogno di vedermi in libreria.

E quello che più ti rappresenta? 
Tutti, ma devo dire che Eric di "Una notte d'amore a New York" è quello che forse mi somiglia di più.

C’è un messaggio che vorresti trasmettere a coloro i quali hanno un sogno nel cassetto, ma hanno paura di realizzarlo?
Avevo paura anch'io, ma quando un sogno è tanto grande è impossibile resistergli. L'importante è coltivarlo continuamente.
Non ho consigli veri e propri, ognuno tira fuori il coraggio quando si sente pronto, e secondo me è giusto così.

Qual è stata la tua reazione quando hai visto il tuo primo romanzo in libreria?
Fissavo il cartellone e la pila di libri come una stupida, quasi distaccata da me stessa. Non mi sembrava possibile che fosse davvero il mio romanzo. Sognavo quel momento da metà della mia vita!

Ultima domanda: quali sono i tuoi progetti per il futuro? 
Ho consegnato un romanzo da poco e sto lavorando al prossimo. Dopodiché mi auguro solo di continuare a scrivere, finché ci saranno lettori pronti a leggermi... ma soprattutto per me stessa.

Grazie mille Cassandra per essere stata con noi, torna quando vuoi a trovarci! ❤

Commenti

  1. L'uomo ideale Jamie di Outlander... ha detto poco la nostra Cassie! :D

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  2. Conosciamo abbastanza di Cassandra, ma grazie alla tua intervista abbiamo scoperto qualcosa in più ;) bella davvero :*

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