Recensione "Una moglie francese" di Robin Wells






Autore: Robin Wells
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 11 gennaio 2018
Prezzo ebook: 4,99 euro
Prezzo cartaceo: 9,90 euro
Genere: Fiction/Romanzo rosa
Pagine: 538
Link acquisto: https://www.newtoncompton.com/libro/una-moglie-francese





Cos’è successo tanti anni fa a Parigi? Cos’ha sconvolto la vita della giovane Kat? È passato tanto tempo da allora, ma Kat non ha mai smesso di cercare una risposta… Nella casa di riposo in cui vive, in Louisiana, Amélie O’Connor ha l’abitudine di lasciare la porta della propria stanza aperta, in attesa di amici. Ma la visita che un giorno riceve è assolutamente inaspettata: la donna che si presenta è infatti Kat Thompson, l’ex fidanzata del suo defunto marito, Jack. Kat e Jack progettavano di sposarsi dopo il ritorno di lui dalla Francia, alla fine della seconda guerra mondiale. Ma i loro piani furono stravolti a causa di una giovane donna francese che, a detta di Kat, “strappò” al bell’ufficiale americano un sì proprio a Parigi. Quella donna era Amélie... Sarà un ritorno al passato, quello che le due donne dovranno affrontare, un ritorno alla giovinezza, ai rispettivi amori, ma anche ai giorni bui dell’occupazione nazista. Un dolore cui Amélie non può sottrarsi, perché Kat non è disposta ad andarsene senza conoscere la storia che ha cambiato per sempre la sua vita.

Un confronto doloroso tra due donne passionali
Un passato impossibile da dimenticare
Una storia potente che parla di ricordi e di perdono




L’inizio di questo libro è stato subito avvincente, intrigante e decisamente coinvolgente. Mi sono sentita in sintonia con il modo di scrivere, fluido e mai banale. Sia al presente che al passato, ci ritroviamo tra i pensieri e i ricordi di Amélie e Kat durante il conflitto terribile della Seconda Guerra Mondiale. La prima si trova a Parigi mentre la seconda lo vive dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti. Ho letto questo libro in pochissimo tempo da quanto mi aveva preso, sembrava di ritrovarsi davvero lì, a ripararsi dalle bombe aeree, a fuggire dai nazisti, a mentire e piangere. Eh sì, perché per quanto romanticismo ci sia, troviamo anche momenti molto commoventi. È difficile che un libro mi commuova ma qui la scrittrice è stata bravissima, soprattutto perché ogni personaggio è reso così vero da sembrare vivo. La protagonista prinicipale: Amélie, l’ho trovata determinata, perfetta e senza difetti. Kat l’ho sopportata un po’ meno, ma va letto tutto il libro per capire il perché sia così scorbutica. Ancora adesso sento che i personaggi mi mancano, che le avventure nella Parigi occupata siano finite solamente ieri. Credevo di essere dentro al libro, è stato bellissimo leggerlo nonostante tutti sappiamo la brutalità di quella guerra in particolare. Di tutti i personaggi quello che ho apprezzato di più è stata sicuramente Yvette, la migliore amica di Amélie. Ho lasciato un pezzo di cuore durante la lettura, che personalmente consiglio a tutti. Non lasciatevelo scappare e preparate i fazzoletti!


“Il tuo cuore è la bussola più efficace per stabilire ciò che è veramente giusto.”
-Amélie




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