Coffee Time with...Felicia Kingsley: Speciale #5 di Stronze si nasce


Per lo speciale dedicato a Stronze si nasce oggi il blog ospita Felicia Kingsley, che ci racconterà un po' di lei e dei suoi libri. 

  1. Quando hai scoperto la tua passione per la scrittura? Avevo dodici anni e da quando ne avevo nove ero una voracissima lettrice. Un giorno mi sono trovata davanti a un quadernino bianco e mi sono detta: ho una storia, potrei provare a scriverla. Da lì ho iniziato e non ho più smesso.

2. Nei tuoi libri traspare un'ironia pungente. Quando si supera il confine tra l'ironia del personaggio e quella dell'autrice? Ai miei personaggi, visto che sono frutto della mia fantasia, è impossibile non trasmettere qualcosa di me, quindi mi è davvero difficile dirti dove si disegna il confine tra me e loro. Diciamo che il limite è rappresentato dalla caratterizzazione del personaggio: se per come l'ho creato, un certa battuta non potrebbe mai uscire dalla sua bocca, per quanto ironica e divertente, non gliela farò mai dire.

3. Caratterialmente, sei più Sparkle, Allegra o Gemma? Diciamo un mix, ma le percentuali sono variabili a seconda dei periodi e dei momenti. Cerco di non prendermi mai troppo sul serio come Jemma, a livello professionale sono molto determinata come Allegra e cerco sempre di cogliere i dettagli delle cose come Sparkle, alla quale non sfugge mai niente.

4. Tre aggettivi per descrivere il tuo ultimo romanzo, Stronze si nasce. Allora, ti direi che è: vero, perchè racconta di eventi che possono capitare a tutti; emotivo, perchè nella lettura, il lettore attraversa tutti gli stati d'animo (serenità, speranza, demoralizzazione, rabbia, sete di vendetta, gioa, struggimento...); e spietato perchè in amore e guerra vale tutto.

                           

Grazie mille Felicia per la disponibilità e per avermi dato la possibilità di organizzare questo speciale, è stato un piacere per me! 


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