Review Party "Iron Flowers. Regina di cenere" di Tracy Banghart.



Benvenuti al nostro appuntamento con il Review Party dedicato a Iron Flowers. Regina di cenere.



Benvenuti a questo Review Party dedicato al secondo romanzo della duologia di Tracy Banghart, “Iron Flowers. Regina di cenere”, edito da DeA Planeta.

A volte bisogna ridurre il mondo in cenere per costruirne uno migliore.

Titolo: Iron Flowers. Regina di cenere

Autrice: Tracy Banghart
Editore: DeA Planeta
N. pagine: 416.
Prezzo e-book: 7,99 Euro
Prezzo cartaceo: 16,00 Euro
Link d’acquisto: Iron Flowers. Regina di cenere.

Se c’è una cosa che Nomi ha imparato durante i mesi trascorsi a corte è che non bisogna arrendersi mai. Nemmeno quando tutto sembra perduto. Nemmeno quando Malachi, l’uomo che ama più di se stessa e legittimo erede al trono, viene spodestato dal fratello minore e bandito dal regno. Disperata, Nomi sa che le rimane un’unica speranza: raggiungere la sorella Serina nella prigione di Monte Rovina. Ma al suo arrivo non trova ad aspettarla le donne vinte e ferite che ha sempre immaginato. Perché le prigioniere di Monte Rovina si sono ribellate: alle loro ingiuste condanne, al loro ingiusto destino di donne. E Serina, la dolce, remissiva Serina, è il capo della rivolta. Il dolore, la violenza e la sofferenza hanno cambiato sia Nomi che Serina, eppure le sorelle sono pronte a combattere l’una al fianco dell’altra. Per liberarsi dell’usurpatore e per ristabilire la giustizia – e l’uguaglianza – in tutto il regno. Perché, a volte, per costruire un mondo migliore bisogna prima ridurre tutto in cenere. L’attesissimo seguito di Iron Flowers: il capitolo conclusivo di una serie straordinariamente attuale che parla di libertà, di sorellanza, di resilienza e, soprattutto di femminismo.

«La perfetta risposta young adult al Racconto dell’Ancella.» - Booklist

«Tracy Banghart regala una nuova vita alla storia femminista di oppressione e resistenza.» - Publishers Weekly


Ed eccoci, finalmente, al secondo attesissimo capitolo della duologia di Iron Flowers. Regina di cenere riprende le fila esattamente da dove ci eravamo interrotti con il primo libro. Nomi è su una barca, diretta a Monte Rovina, dopo aver confidato nel fratello sbagliato ed essere stata la causa di un colpo di stato che ha ribaltato la sua sorte, nonché quella del legittimo Erede di Veridia, Malachi, ora in fin di vita. L’acerrimo fratello minore, Asa, ha tramato nell’ombra, sfruttando l’ingenuità e il buon cuore di Nomi, per uccidere suo padre, il Supremo, ferire a morte il fratello maggiore e incolparlo dell’omicidio reale. Il confino a Monte Rovina significa morte per entrambi, nessuno torna da quella prigione.
Serina, al contrario, è diventata una guerriera. A capo di più di centocinquanta donne, ha rivoluzionato un sistema che le voleva sottomesse e obbedienti, punite per il solo fatto di essere nate. Rifiutandosi di combattere nell’arena, colei che era destinata a diventare una Grazia, ora è la leader di un gruppo di rivolta che ha sconfitto le guardie e preso il comando su Monte Rovina.
L’arrivo inaspettato di Nomi sull’isola permette alle due sorelle di incontrarsi di nuovo. Sono entrambe profondamente cambiate, ma si riconoscono al primo sguardo, l’affetto che provano l’una per l’altra è immutato. Ma questo incontro è foriero anche di nuove responsabilità. Veridia è sotto le grinfie di un tiranno, le donne continuano a patire ingiustizie. Nomi si sente colpevole, è stata lei ad aiutare Asa nel suo piano. Serina si sente responsabile, Monte Rovina le ha aperto gli occhi e ora anche lei, come la sorella, desidera poter scegliere da se stessa la propria sorte.
La Banghart torna a raccontarci le loro storie. Le due sorelle, questa volta, sono alle prese con qualcosa di più grande di loro stesse, hanno il destino di un intero popolo sulle spalle e devono confrontarsi anche con sentimenti, inaspettati e probabilmente senza un futuro.
Mentre Nomi decide di aiutare Malachi a rovesciare Asa dal trono, Serina deve seguire il voto comune delle donne di Monte Rovina, le quali desiderano raggiungere un porto sicuro dove poter smettere di combattere e vivere finalmente una vita felice.
I piani non seguono però la rotta delineata, le difficoltà attendono le due sorelle dietro l’angolo, le scelte da fare sono dure e dolorose. Saranno in grado di compierle?
Ho atteso impazientemente questo capitolo conclusivo. Il finale del primo romanzo mi aveva lasciata in trepidante attesa e aspettare più di un anno non è stato facile. Purtroppo, come in tutte le cose nelle quali investiamo tantissimo, Regina di cenere non è riuscito a rispondere pienamente alle aspettative.
La storia segue la linea narrativa già tracciata, ma in confronto al primo capitolo, diventa più veloce, a volte troppo veloce, finendo per tralasciare o affrettare alcuni tratti di trama che avrebbero potuto essere affrontati meglio. Le donne di Monte Rovina sono molte e alcune di esse si erano costruite un posto particolare nel cuore del lettore nel primo romanzo, un posto che fanno fatica a conservare in questo secondo libro. Non c’è approfondimento dei personaggi secondari, pochi momenti di confronto.
Sono stata conquistata (di nuovo, lo ammetto) dalla figura di Malachi, l’Erede innamorato dell’ultima donna della quale si sarebbe dovuto innamorare. I capitoli dal punto di vista di Nomi hanno avuto un quid in più grazie alla sua presenza.
Peccato per il finale. Un epilogo davvero troppo affrettato, a mio parere, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Non voglio spoilerarvelo, quindi non posso scendere molto nel particolare, ma la sensazione generale è stata questo corri-corri generale anche per situazioni che avrebbero potuto essere maggiormente approfondite (il personaggio di Asa, molto presente nel primo libro, quasi scompare nel secondo, nonostante il suo ruolo di villain appare solo tre o quattro volte in tutto il racconto).
A parte queste pecche, il romanzo rimane scorrevolissimo nella lettura, lo stile è semplice e fresco e l’evolversi degli eventi sa catturare il lettore.
Se amate il fantasy, se vi piacciono le storie di donne che resistono, che non si arrendono, questo potrebbe essere proprio il libro che fa per voi.
Fatemi sapere cosa ne pensate ;)


Commenti