Interviste "Libri sul mare": Marco Canella

Cari lettori,
siamo felici di presentarvi questa nuova rubrica, dedicata alle interviste. Una a settimana, ogni lunedì conosceremo uno degli ospiti del nostro festival, Libri sul mare, in attesa del 9 agosto, quando finalmente potremo incontrarli tutti a Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto. 




Il nostro primo ospite è Marco Canella, a cui diamo il benvenuto sul nostro blog!



Come nasce la tua passione per la scrittura?
Tra i banchi di scuola, con i primi temi. A differenza di tanti compagni, provavo piacere nel mettere insieme le parole. E quel che più conta, mi emozionavo.

Qual è il tuo primo ricordo legato ad essa?
Il primo racconto, "Sono diventato sabbia". Un'idea venuta all'improvviso che sono riuscito a "domare" solo quando ho deciso di metterla su carta. Mai avrei creduto che sarebbe stato l'inizio di un percorso letterario più ampio.

Qual è l’elemento che non deve mai mancare in una tua storia?
Emozionarmi mentre scrivo, sperando che i lettori riescano a emozionarsi mentre leggono. Perché la narrativa, prima di tutto, è emozione. Se i sentimenti non emergono c'è qualcosa che non va, a mio avviso. E perciò mi auguro che nelle mie storie siano i sentimenti a non mancare.

Come definiresti le tue storie?
Reali. Porzioni di vita vera mescolati a un pizzico di fantasia che non guasta mai. Un mix che spero possa piacere ai lettori.



Cosa ti aspetti dal festival Libri sul mare?
Di divertirmi, di stare bene con i lettori e i colleghi parlando di ciò che ci accomuna e che più ci piace, ovvero dei libri.

Tre buoni motivi per partecipare a questo festival?
Mare, libri, estate: serve altro?
Partecipate numerosi, non vedo l'ora di incontrarvi e conoscervi.
Ci vediamo il 9 agosto. Non vedo l'ora.

E anche noi non vediamo l'ora di incontrare Marco al festival! 
Al prossimo lunedì con un nuovo ospite! 


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