BlogTour "Legacy" di Silvia Carbone & Michela Marrucci


In occasione dell'uscita di Choice, secondo volume della serie Bull riders di Silvia Carbone e Michela Marrucci, ispirandomi alle interviste doppie che si trovano su Youtube, ho avuto il piacere di intervistare Riley e Swami, protagonisti di Legacy, e di vedere come se la passano dopo aver raccontato la loro storia. 




Titolo: Legacy

Autore: Silvia Carbone & Michela Marrucci

Editore: Self Publishing

Prezzo ebook: 2,99 euro 

Prezzo cartaceo: 10,40 euro

Serie: Bull Riders Series #1



All'apertura del testamento del nonno materno, Swami Peterson è obbligata a partire per Hardin, un piccolo paese del Montana, per vendere al più presto il ranch che ha ereditato. Ciò che Swami non ha previsto è di ritrovarsi a fare i conti con la bellezza rude e sconvolgente di Riley Carson, cowboy della sua stessa fattoria. Lui è troppo diverso dagli uomini a cui è abituata, e Swami cercherà di stargli alla larga nonostante la forte alchimia tra di loro. Il desiderio accende i loro cuori e i loro corpi in una spirale vorticosa che il destino si diverte a intrecciare.

R ⇾Riley
 S ⇾Swami 


Come ti chiami?

R: Riley Carson
S: Swami Peterson


Quanti anni hai?

R: Trentuno

S: Ho ventisette anni

Qual è il tuo lavoro?

R: Sono proprietario del ranch insieme a mia moglie e mi occupo di tutta la sua gestione. Prima di sposarmi, amavo gareggiare nei rodei. Molti continuano a chiamarmi con il mio soprannome, Iron.

S: Sinceramente al momento mi sembra di fare solo la mamma a tempo pieno perché non pensavo che stare dietro ad Archer potesse essere così faticoso. A parte questo, sono comproprietaria del ranch insieme a mio marito Riley e socia dell’agenzia pubblicitaria a Boston insieme alla mia migliore amica Sophie.

Raccontaci qualcosa di imbarazzante che ti è successo

R: Ricordo che una volta mi si sono rotti i pantaloni durante un rodeo. Avevo perso una scommessa e non indossavo biancheria intima e il mio culo è spuntato dai chaps mentre tentavo di rimanere in groppa a un bestione

S: Oddio, vediamo. Ci sono diversi aneddoti in verità, però uno dei più imbarazzanti che ricordo è avvenuto dopo qualche mese che ero arrivata in Montana. Siamo stati beccati da Liam mentre facevamo sesso nel cottage che divideva con Riley. Quel giorno non eravamo riusciti ad arrivare in camera da letto e abbiamo finito per farlo al piano terra.
Liam è entrato in casa e ha fatto un commento riferito al culo peloso di Riley ma sono sicura che il culo in primo piano fosse il mio.


Cosa hai pensato dell’altro, appena l’hai visto?

R: Era la creatura più bella che avessi mai visto. Dire che sono rimasto affascinato dalla sua bellezza mi sembra una cosa troppo scontata, perché di belle donne, nella mia vita, ne ho viste tante. Quello che mi ha fatto innamorare di lei, e che mi ha dato il colpo di grazia, è stato il suo carattere. Swami è una delle poche donne che mi ha saputo tener testa e nonostante abbia cercato di metterla in difficoltà, dal primo istante in cui ci siamo incontrati, lei non si è mai lasciata sopraffare. Amo il suo carattere testardo. La sua determinazione nell’educare un mustang selvaggio come Skim, mi ha lasciato esterrefatto. Ha un animo gentile e un coraggio impavido che le fa affrontare la vita di petto. Lei è la donna che mi fa sentire un uomo completo e un Dio.

S: Oddio, è stato come essere travolte da uno tsunami. La prima cosa che mi ha affascinato è stato il suo aspetto fisico: una montagna di muscoli per un corpo in grado di far perdere la ragione a chiunque. Ricordo di essere rimasta a fissare i suoi occhi verdi come un ebete. Poi ha parlato e le mie fantasie si sono sgretolate al suolo e l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era quanto fosse presuntuoso, arrogante e un completo stronzo.

Tre aggettivi con la quale definiresti l’altra persona.

R: Testarda, determinata e coraggiosa.

S: Fortunatamente, imparando a conoscerlo, gli aggettivi con cui lo definirei sono totalmente diversi da quelli che ho citato nella domanda precedente. Riley è una persona coraggiosa, determinata e leale.


Cos’è più importante tra amore e lavoro?

R: Per me amore e famiglia sono la vita. Tutto il resto sono solo mezzi per riuscire a creare una stabilità.

S: Se tu mi avessi fatto questa domanda prima del mio arrivo in Montana, la mia risposta sarebbe sta “lavoro” senza ombra di dubbio. Oggi mi rendo conto che in realtà la pensavo così perché non avevo ancora scoperto cosa volesse dire essere innamorati. Oggi, a ventisette anni, rispondo amore senza nessun tipo di esitazione.

Raccontaci una tua giornata tipica.

R: Ora che son padre, ho abbandonato i rodei perché ho troppo da perdere. Mi occupo del ranch e con questo intendo tutto ciò che si deve fare per mantenere la proprietà come ci ha lasciato Johnny, il nonno di Swami. Portiamo avanti il suo sogno che oggi è diventato il nostro. Mi occupo degli animali, delle riparazioni di manutenzione degli attrezzi e delle recinzioni.


S: La mia è la tipica giornata di una mamma con un neonato di due mesi in piena crisi di coliche, soprattutto notturne. Riley mi è di grande aiuto, soprattutto di notte, ma ci sono giorni in cui arrivo a sera e mi stupisco di non farlo strisciando sul pavimento. Come ho già detto, sono socia di un’agenzia pubblicitaria e spero presto di riuscire a trovare più tempo per tornare a fare il lavoro che amo.



Cosa che ami di più?

R: Mia moglie e mio figlio Archer.

S: Se qualcuno mi avesse detto che un giorno, a una domanda del genere, avrei risposto così, lo avrei considerato un pazzo da legare. Oggi posso assicurarti che oltre alla mia famiglia, amo da morire la mia vita qui, al ranch. Ho riscoperto le mie tradizioni Cheyenne, il mio amore per i cavalli e sono felice che mio figlio cresca circondato dalla natura e non da mostri di cemento.

Cosa che odi di più?

R: Il fatto di aver trascorso un periodo in galera e che un giorno dovrò raccontarlo a mio figlio. Anche se rifarei esattamente quello che ho fatto per finire in gabbia, ho paura che il mio passato possa creare disagi ad Archer.

S: Odio non avere ragione, scherzo. Forse.
Odio le persone opportuniste ed egoiste in generale, ma quello che odio di me, se così posso dire, è di non aver concesso una seconda possibilità a mio nonno. Forse se non fossi stata così orgogliosa, gli avrei permesso almeno di raccontare anche la sua versione.

Convinci le tue fan a leggere la tua storia.

R: Semplice, ci sono io.

S: Questo è un romanzo in cui possiamo trovare molti sentimenti. C’è l’amore per la tradizione con aneddoti e riti che fanno parte della cultura dei nativi americani e in questo caso del popolo Cheyenne. A mio avviso è stupendo il rapporto che riesco a creare con uno stallone selvaggio e indomabile. La descrizione dei paesaggi è stupenda e permette di immergersi nella storia. Non voglio sembrare una che si vanta poiché sono una dei personaggi principali, ma davvero, questo romanzo, merita di essere letto.

Cosa pensi dell’arrivo di Lisa e Liam?

R: Voglio bene ad entrambi come se fossero i miei fratelli ma ho un debole per Lisa e tendo a proteggerla da tutto e da tutti, anche dal mio migliore amico a volte.

S: Che vuoi che pensi? Finalmente. Ho fatto il tifo per loro dalla prima volta che li ho visti insieme, come amici.



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