Recensione "Una festa da sogno" di Karen Swan



Il maestoso castello di Lorne, arroccato sulle scogliere nel sud dell'Irlanda, appartiene alla famiglia di Ottie, Pip e Willow da secoli. Nessuno avrebbe potuto aspettarsi che, alla morte di Sir Declan, nella spartizione dell'eredità il castello sarebbe stato destinato a Willow, la più piccola. Ottie e Pip sono senza parole: perché proprio a lei? Tre anni prima, infatti, per un motivo che nessuno conosce, Willow ha lasciato la città per trasferirsi a Dublino, giurando che non sarebbe mai più tornata. Come se non bastasse, Willow ha intenzione di vendere il castello, cosa che rattrista Ottie e Pip. Per fortuna l'acquirente, Connor Shaye, ha intenzione di convincere le tre sorelle a dare una festa di addio. E, in una notte magica sulla scogliera, persino i segreti più misteriosi possono tornare alla luce. Ottie, Pip e Willow saranno in grado di lasciarsi il passato alle spalle?

È il trentesimo anniversario di matrimonio di Sir Declan e di sua moglie Serena, nel castello irlandese di Lorne. Tutti sono riuniti per festeggiarli, ma delle tre figlie, una è volata via dal nido familiare: è Willow, la più piccola di tre sorelle, trasferitasi a Dublino.
 
In quella stessa notte, però, un tragico evento irrompe nella sua vita, con una chiamata che la conduce in un viaggio di ritorno verso casa. 

Un aneurisma porta via il padre, lasciando le figlie e la moglie in un dolore immenso e inevitabile.

Si fissarono tutte per un istante, la tragedia era in mezzo a loro come un materasso scomodo: inevitabile. Doloroso.

L'ultimo lavoro di Karen Swan è una lettura scorrevole e per niente scontata, che riesce a trasportarci in un'ambientazione magica come il castello irlandese. 
Un libro perfetto per attendere le feste natalizie, con una tisana e delle coperte, per sognare e lasciarsi cullare dalle parole di Karen Swan, abile penna capace di conquistare fin dalla prima pagina. 
Consigliato!

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