Intervista a Sara Rattaro

Con immensa gioia ho potuto intervistare tramite email la 
dolcissima Sara Rattaro che adoro. Ecco qua l'intervista!







1)    Ciao Sara, questo tuo nuovo romanzo “Uomini che restano” è diverso dal solito. Parla molto dell’universo maschile, come sempre riesci ad emozionare. Fosca e Valeria sono le protagoniste di una vita imperfetta. A tal proposito volevo chiederti come mai narri spesso la drammaticità della vita?
 In realtà, vorrei raccontare la vita. Le storie che ascolto sono spesso storie drammatiche ma di grande speranza. Credo che a nessuno tocchi in sorte una vita senza difficoltà o smarrimenti. Poi, raccontare la drammaticità ti permette di raccontare tante altre cose che ci appartengono, come la forza, il coraggio o la resilienza.


2)    I tuoi libri sono magici, profondi, leggerli è catapultarsi nel mondo dell’amore e dell’amicizia. Quanto metti di te stessa dentro i tuoi scritti?
 Nei miei libri c’è la mia generazione. Quelli della mia età, cresciuti nelle famiglie del Mulino Bianco ma privi di educazione sentimentale. Ecco, cosa c’è di me.


3)  In Uomini che restano, con chi ti senti più affine?
 Non c’è un personaggio che mi assomigli di più. Credo che sarei ognuno di loro se mi ritrovassi nella loro situazione.



4)    Quale è la cosa che fai sempre prima di scrivere?
Le descrizioni degli stati d’animo.



5)    Dove e a che ora del giorno ti piace scrivere?
La mattina, in cucina.



6)    Da dove nascono le tue idee?
Le idee si possono trovare ovunque. A volte è una storia raccontata o ascoltata, altre è un film o un romanzo. Ognuno di noi ha una storia da raccontare e dietro ogni storia se ne nascondo altre, basta cambiare il punto di vista, spostarsi un po’.



7)    Una domanda al di fuori del mondo della scrittura. Quale è il tuo posto preferito in generale? Ami un angolo in particolare della tua Liguria o preferisci qualcosa al di fuori dell’Italia?

Vorrei andare a vivere a Barcellona. Credo sia la mia città elettiva.



8)    Per ringraziarti e concludere le domande, vorrei chiederti quale è dei tuoi libri quello che preferisci?

I libri sono come i figli. Non si può scegliere, si amano tutti.



Un grandissimo grazie a Sara Rattaro e in bocca al lupo!



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