Recensione "Giacomo Casanova: la sonata dei cuori infranti" di Matteo Strukul



Titolo: Giacomo Casanova, La sonata dei cuori infranti
Autore: Matteo Strukul
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 305
Costo e-book: 9,90€
Costo cartaceo: 19,00€
Genere: Narrativa storica
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Venezia, 1755. Giacomo Casanova è tornato in città, e il precario equilibrio su cui si regge la Repubblica, ormai prossima alla decadenza, rischia di frantumarsi e degenerare nel caos. Lo scenario politico internazionale è in una fase transitoria di delicate alleanze e il disastroso esito della Seconda guerra di Morea ha svuotato le casse della Serenissima.
Il doge Francesco Loredan versa in pessime condizioni di salute, e l'inquisitore Pietro Garzoni trama alle sue spalle per ottenere il consenso all'interno del Consiglio dei Dieci e influenzare così la successione al dogado. Il suo sogno proibito è arrestare il seduttore spadaccino, e per far questo gli mette alle calcagna il suo laido servitore Zago.
Rubacuori galante e agile funambolo, Casanova entra in scena prendendo parte a una rissa alla Cantina do Mori, la più antica osteria della laguna, per difendere una bellissima fanciulla, Gretchen Fassnauer, apparsa a consegnargli un messaggio: la contessa Margarethe von Steinberg vorrebbe incontrarlo.
La nobile austriaca intende sfidarlo a una singolare contesa: se riuscirà a sedurre la bella Francesca Erizzo, figlia di uno dei maggiorenti della città, allora lei sarà sua. Casanova accetta, forte del suo impareggiabile fascino. È l'inizio di una serie di rocambolesche avventure che lo porteranno ad affrontare in duello Alvise, il focoso spasimante di lei, uccidendolo. Il guaio più serio e inaspettato è però un altro: Casanova, per la prima volta, si innamorerà davvero.
Le fosche macchinazioni dell'inquisitore avranno successo e Giacomo verrà incarcerato ai Piombi, mentre Francesca finirà murata in convento. Con il cuore spezzato, Casanova nutrirà il sospetto che l'intera vicenda sia stata architettata dalla diabolica contessa per toglierlo di mezzo. Evaso, si metterà sulle sue tracce e, fra inseguimenti, imboscate e intrighi notturni, arriverà ad affrontarla in un ultimo faccia a faccia mozzafiato: scoprirà di essere stato pedina in un gioco di spie fra Venezia e l'Impero Austriaco e infine si troverà ad accettare a sua volta un incarico della massima segretezza.
Fra canali immersi nella bruma e palazzi patrizi di sfolgorante bellezza, si staglia una Venezia settecentesca mai così seducente e spietata: Matteo Strukul fonde magistralmente il feuilleton d'avventura con gli intrighi amorosi del romanzo libertino, e lo fa attraverso un appassionante intreccio di ricostruzione storica e invenzione, con un'ambientazione straordinaria, riccamente animata di personaggi dell'epoca, da Giambattista Tiepolo a Carlo Goldoni, da Federico di Prussia a Maria Teresa d'Austria, restituendoci in modo potente, originale e modernissimo lo spirito del tempo.



Quando prendi in mano questo romanzo non puoi nemmeno immaginare cosa ti aspetterà al suo interno.
Tutti abbiamo conosciuto Matteo Strukul per la sua serie sui Medici, ma ora è tornato con un romanzo nuovo, che racconta le storie di Giacomo Casanova, il dongiovanni per eccellenza. E raccontare le sue avventure all'interno di una Venezia così piena di intrighi di potere, di giochi, inganni, di luci e di ombre non è un lavoro per tutti, ma Strukul lo riesce a fare con incantevole maestria, portandoci un romanzo storico accurato e coinvolgente. 
Tutto nasce, possiamo dire, dalla sfida che Margarethe von Steinberg lancia al giovane, di ritorno a Venezia: conquistare Francesca Erizzo. Una sfida che Casanova non può fare a meno di accettare, e che lo porterà a essere coinvolto molto più di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
Ma la storia d'amore è solo una parte del romanzo, che si concentra anche sulla scena politica della Serenissima del Settecento, travagliata da un'instabilità che vuole portare a sostituire il doge in carica, e ci porterà a seguire la trama fitta di eventi e intrighi che coinvolgeva la città nel passato, con molti colpi di scena e con momenti di grande tensione.
L'approccio storico è perfetto, aiutato da una prosa che richiama termini arcaici e che si rifà accuratamente al periodo storico, portandoci a vivere in prima persona quel mix seducente e distruttivo di Giacomo Casanova, ma facendoci anche incontrare altri numerosi personaggi della scena del periodo.
Amore,  guerre, politica, passioni, intrighi, feste, sfide sono solo parte di ciò che caratterizza questo romanzo, che prima di tutto è una grande, intensa avventura che consiglio a chiunque ami Venezia e il suo passato, e che vuole sognare accanto all'uomo più seducente di sempre.


Commenti

  1. Grazie per questa recensione, volevo acquistare qualcosa di questo autore e penso proprio che comprerò "Giacomo Casanova, La sonata dei cuori infranti"!

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