Recensione "I casi impossibili di Zoe&Lu. Un'amica da salvare" di Licia Troisi

Rieccoci con una nuova recensione! Il nuovo libro di Licia Troisi esce domani e noi del Libro sulla Finestra abbiamo avuto l'onore di leggerlo in anteprima! Ringraziamo infinitamente la casa editrice Mondadori per averci fornito la copia.


Titolo: I casi impossibili di Zoe&Lu. Un'amica da salvare
Autrice: Licia Troisi
Editore: Mondadori
Pagine: 168
Prezzo cartaceo: € 14.90




Quando il mistero incontra l'incredibile, le detective dell'incubo sono pronte a entrare in azione!

Zoe e Lu hanno un rapporto strano con le persone. Una le evita, l'altra ha imparato a farlo perché è convinta di non saperci fare. Lu si sente fuori posto come "un pesce sull'asfalto", ma quando incontra Zoe cambia tutto. Una sua amica è scomparsa, probabilmente persa nel cyberspazio, e Lu è costretta ad affidarsi alla strana Zoe per risolvere il mistero. 
Le due ragazze finiscono inevitabilmente per legare moltissimo, tra rocambolesche avventure e cupi incontri paranormali. Lu non crede in ciò che la scienza non può spiegare, Zoe le insegna a farlo. Ma la strana ragazza, che poi tanto strana non è, le insegna anche ad accettare se stessa e a fregarsene dei pregiudizi, perché tutto ciò che conta è il giudizio delle persone che rispetti.
Questo è un libro per i più piccini, e per questo il linguaggio è più diretto e colloquiale. Ci sono molti riferimenti a libri, film, serie tv e videogiochi, perché l'avventura si svolge attorno alle tecnologie. Interessantissimo aspetto, devo ammettere, che è stato valorizzato dall'introduzione di alcune parti sotto forma di fumetto. Ilaria Palleschi, infatti, autrice Bao Publishing, ha partecipato alla stesura del romanzo come illustratrice.
Per certi versi mi ha ricordato Conan Doyle, per altri una puntata di Buffy l'Ammazzavampiri (ricordate la puntata di Malcolm il demone del computer?). Ho trovato molto originale anche l'antagonista. Il "cattivo" del libro non è poi così cattivo, esattamente come Zoe non è così strana. Licia Troisi apre una riflessione davvero degna di attenzione: esistono infinite sfumature delle nostre personalità, nessuno è cattivo fine a se stesso, ognuno agisce a causa di motivazioni ben precise e spesso non ha alcuna intenzione di essere malvagio. 
Insomma, la storia è ricca di spunti di riflessione ed esalta amicizia e diversità. Licia Troisi vuole insegnare ai più piccini a non cambiare mai e a non cercare di essere qualcun altro, perché l'onestà con se stessi ripaga sempre: prima o poi arriverà qualcuno adatto a noi, in grado di accettarci per ciò che siamo e pronto a darci ciò di cui abbiamo più bisogno, affetto e stima. Basta solo non demordere e continuare a credere in noi stessi.
Do ovviamente il massimo dei voti a un'autrice che non mi delude mai.

Alla prossima recensione! 




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