Recensione a La colonna di fuoco.
Autore: Ken Follett.
Editore: Mondadori.
Data uscita: 12 settembre
2017.
Prezzo ebook: 16,99 euro –
cartaceo: 27,00 euro.
N. pagine: 912.
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Sinossi:
DOPO I PILASTRI DELLA TERRA E MONDO SENZA FINE, LA COLONNA DI
FUOCO, IL NUOVO GRANDE ROMANZO DELLA SAGA DI KINGSBRIDGE.
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a
casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la
vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal
conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno
sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare
Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore
non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi.
Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il
consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua
incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa
cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di
Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai
numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di
ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli
uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi
mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti
religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo
le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono
imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece
nella tolleranza e nel compromesso.
Dopo il successo straordinario de I pilastri della terra e Mondo
senza fine, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori
nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco,
in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso
gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili,
passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi.
Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La
colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo
all'attualità di oggi.
Recensione: La
colonna di fuoco chiude una trilogia che ha accompagnato i lettori per decenni
e come capitolo conclusivo non tradisce le aspettative. La storia si snoda per
più di mezzo secolo, attraverso i punti di vista di Ned, Margery, Rollo, Alison,
Silvie, Pierre e Barney. Sono loro a narrarci gli avvenimenti che si
susseguono, secondo la loro sensibilità, il loro modo di essere, le loro
aspirazioni.
E così c’è la storia
di Ned, un giovane, poi uomo, da sempre innamorato, fedele, tollerante e con un
grande sogno nella vita: vivere in un Paese dove non si debba morire per la
propria fede. È questo il suo obiettivo, quello che perseguirà per tutta la
vita, al fianco della regina Elisabetta, che prima tra tutti, prospetta un’Inghilterra
senza persecuzioni religiose.
C’è la storia di
Margery, poco più di una bambina all’inizio, fervente cattolica, testarda, a
volte indomabile, a volte influenzabile, di buon cuore, figlia di un uomo che
ha in serbo per lei una vita che non si sposa con il suo temperamento, ma che
conosce bene i suoi punti deboli, tanto da indurla verso quella strada, senza
grandi difficoltà. Margery dovrà districarsi tra ciò che desidera e ciò che
crede sia giusto fare.
C’è la storia di
Rollo, il fratello maggiore di Margery, uomo forte, fanatico, pronto a qualsiasi
cosa pur di riportare l’Inghilterra alla fede cattolica. I suoi interessi sono
tutt’altro che religiosi, ma attraverso la religione, lui confida di riportare
la sua famiglia al ruolo dominante che le compete, così come è sempre stato. La
sua vita sarà costellata di complotti, attentati, omicidi, segreti, la sua
figura diventerà quella di un’ombra, pur di raggiungere il suo obiettivo, un’ombra
che dovrà fuggire per anni allo sguardo attento di Ned.
C’è la storia di
Alison, la dama di compagnia di Maria Stuarda, la sua migliore amica, la sua
confidente, colei che più di chiunque altro desidera il suo successo, le è
fedele, la ama incondizionatamente. Alison segue Maria alla corte francese, le
rimane accanto durante il matrimonio con Francesco, le dà forza negli anni del
lutto e poi della prigionia, la sprona a tentare e a continuare a credere di
poter diventare, finalmente, regina di Scozia e Inghilterra. Alison è colei che
accompagna Maria sempre, fino al patibolo, gioendo e soffrendo con lei, vivendo
per lei.
C’è la storia di
Silvie, donna coraggiosa, protestante, dedita, insieme alla sua famiglia, alla
diffusione di libri messi all’Indice dalla Chiesa Cattolica, per poter
diffondere la sua fede e consentire alle persone di poter leggere una Bibbia e
comprenderla in un mondo in cui le funzioni erano celebrate in latino. Silvie
crede nella persona sbagliata, cade, perde tutto, ma si rialza, si fa forza,
combatte, fino a incontrare l’uomo della sua vita, a conoscere il vero amore e
a dare il suo contributo per impedire la morte di molti innocenti.
C’è la storia di
Pierre, un uomo ambizioso, con aspirazioni troppo grandi per il suo cuore
piccolo, con un’etica inesistente e un desiderio di vendetta che lo porterà
nella direzione opposta al suo traguardo. Pierre semina morte, manipola, gioca
con la fallibilità dell’essere umano, sa quali tasti toccare per riuscire, sa
come funziona la politica, ma lavora solo per se stesso, per elevare il suo
rango, per ottenere il potere e il successo che è convinto di meritare.
E infine c’è la storia
di Barney, il fratello maggiore di Ned, un uomo d’avventura, che s’interessa
poco di politica e che ama il mare e le belle donne. Barney è gentile,
affascinante, pratico, appassionato e intelligente. La sua vita cambia spesso direzione, ma,
come se fosse sempre a bordo di una nave, lui impara ben presto a governare le
onde e a sfruttare la forza del vento nelle vele.
Sono loro i
protagonisti de La colonna di fuoco, abilmente tratteggiati da una penna da
maestro che sa gestire una mole impressionante di personaggi, tra storia e
invenzione, tutti così reali da far dimenticare la distinzione, con i loro
pregi e i loro difetti, che sa far rivivere le ambientazioni, tra Inghilterra,
Francia, Spagna, Paesi Bassi e Nuovo Mondo.
Polemiche a parte per
il prezzo dell’ebook, il mio rimane un parere sul romanzo e al romanzo non
posso che dare un voto pieno. Se amate il genere storico, se la figura della
regina Elisabetta vi ha sempre incuriosito, se gli intrighi di corte vi
appassionano, questo è il romanzo giusto.
Voto: 5/5.
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