Recensione "Dopo tutto sei arrivato tu" di Karina Halle




Titolo: Dopo tutto sei arrivato tu

Autore: Karina Halle

Editore: Newton Compton Editori

Prezzo ebook: 5,99 euro 

Prezzo cartaceo: 12 euro




Emmett Hill è un perfetto gentiluomo. O almeno, questo è quello che la sua agente vuole far credere. Considerando che è bello ed estremamente affascinante, non dovrebbe essere un compito troppo difficile. Si tratta solo di riabilitare la sua reputazione, perché negli ultimi tempi Emmett è balzato all’onore delle cronache per risse da bar, scandali e comportamenti poco opportuni. Se non vuole ritrovarsi relegato a interpretare per sempre ruoli secondari, deve rendere più presentabile la sua immagine. Alyssa Martin è insoddisfatta e frustrata: il lavoro che fa è noiosissimo e i suoi appuntamenti sono un fallimento dopo l’altro. Possibile che l’uomo giusto per lei non esista? Quando Emmett e Alyssa si incontrano a un matrimonio, non immaginano che passare la notte insieme cambierà la loro vita. La stampa, infatti, è entusiasta della “brava ragazza” immortalata insieme all’attore, e gli agenti di Emmett premono perché la relazione vada avanti, anche solo per finta. Peccato che, fuori dalla camera da letto, i due siano come cane e gatto…

Un attore sempre in cerca di guai.
Una brava ragazza in cerca dell’amore.
Potranno mai andare d’accordo?


Ciao a tutti! Oggi vi parlo di un libro uscito un po' di tempo fa con Newton Compton Editori, che sancisce il ritorno di Karina Halle dopo la serie Dream, con un romanzo stand-alone: Dopo tutto sei arrivato tu.

Devo avvertire che questa Halle è molto diversa da quella della serie Dream, in particolare dal primo romanzo in poi. L’originalità e la cura delle trame, così come la drammaticità presenti negli altri romanzi qui non si intravedono molto, nonostante il prologo dai toni forti.
Mentre leggevo questo romanzo infatti avevo in mente solo una parola: cliché.
Semplicemente perché tutto di questa storia è un cliché: lui, attore di programmi poco edificanti, bellissimo e donnaiolo, che deve salvare la sua reputazione; lei, normalissima ragazza un po’ cicciotella ma bellissima, insoddisfatta del suo lavoro e con un grande sogno nel cassetto.
I due, Alyssa ed Emmett, si incontrano al matrimonio dei loro amici, dove, nonostante Alyssa in un primo momento sia molto “pungente” nei confronti di Emmett a causa dei suoi pregiudizi, incarnando lui tutto ciò che lei non sopporta, ben presto cede alle sue avance e al suo atteggiamento sexy ed irreverente.
Alyssa crede che non lo rivedrà mai più, invece indovinate cosa succede? Qualcuno li ha fotografati! E a questo punto cosa può fare lui, con la sua reputazione di uomo irascibile e donnaiolo, spinto dalla onnipresente agente super sexy, per cercare di redimersi e salvare la propria faccia? Bè, ovviamente chiedere alla dolce e normalissima Alyssa di…..indovinate un po’??

Ebbene, ci troviamo a mio parere di fronte ad una galleria di cliché… ma non si può dimenticare che sono diventati tali perché piacciono ed emozionano. Se a questo aggiungiamo che questo particolare cliché è stato plasmato dalla penna della Halle che con il suo tratto pulito, scorrevole, coinvolgente da un lato e con i suoi personaggi forti, irreverenti, dolci, simpatici e genuini dall’altro, per me potrebbe scrivere qualsiasi cosa e non deludere.

Emmett è un personaggio che stupisce, contravviene nel corso del romanzo allo stereotipo che sembra incarnare, non essendo affatto come appare. Grazie al POV alternato conosciamo a fondo entrambi e scopriamo così che Emmett ha avuto un’infanzia terribile e cerca in tutti i modi sia di riscattarsi sia di aiutare chi si trova nella medesima situazione vissuta da lui ed è in questo particolare aspetto che troviamo la critica e la denuncia sociale tipiche della Halle, con riferimento alla tossicodipendenza e i suoi effetti. In realtà, a discapito da ciò che sembra nei primi capitoli, si scopre nel corso del romanzo che Emmett è buono, allegro, altruista, capace di amare profondamente e soprattutto… un grande amante del dirty talking.
Ha portato una ventata di romanticismo e amore, rendendo ben presto reale tutto quello che poteva e doveva sembrare finzione.

“Quelle sono state le uniche volte in cui ho capito per certo che era tutto vero, che ogni gemito, ogni sguardo, ogni carezza significavano più di quanto potessimo anche solo cercare di ammettere. Quando affondo dentro di lei, è l’unica cosa vera che c’è tra noi. Il fatto è… che mi sta entrando nel cuore. Mi sta scivolando nelle vene, come un veleno, una droga, e come la maggior parte degli uomini, idioti che non siamo altro, sono troppo debole per starle lontano, per dire di no. La voglio. Ogni giorno. Ogni notte. La voglio nel mio letto e tra le braccia. La voglio di fronte a me quando mangiamo”.


Alyssa è un personaggio femminile diverso dal solito… con le sue taglie in più e la totale assenza di inibizioni e falso perbenismo. È genuina, spigliata, sincera con tutti e in primo luogo con sé stessa, nonostante le porte in faccia e i continui appuntamenti che si rivelano un fallimento. Con Emmett riesce a superare a poco a poco le sue paure e a trovare il coraggio di inseguire i suoi sogni.


“E a questo punto capisco anche perché è stata così sfortunata in amore. Non ho alcun dubbio sul fatto che qualsiasi uomo la guardi la consideri bellissima e anche innegabilmente sexy. Insomma, è stata una delle prime cose che ho notato di lei, a parte il seno, ecco. La sua sensuale sicurezza, la sua forza interiore. Ma c’è qualcosa, in questo, e nel fatto di essere una donna sincera e decisa, che spaventa gli uomini. Li intimidisce. Gli uomini di solito vogliono una donna che ha bisogno di loro. La verità è che tutti, compresa Alyssa, abbiamo bisogno di qualcuno, ma alcune persone, coe lei, devono essere capite a fondo, andando sotto alla superficie”.


Come avrete capito, la trama del libro è in realtà trita e prevedibile, tuttavia rimane una lettura scorrevole e piacevole grazie al grandissimo talento della Halle, che ha costruito due personaggi inaspettati e interessanti, tutti da conoscere.






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