Recensione "Senza fare Rumore" di Samila Yumi Marchetti

Buon pomeriggio, lettori!
Oggi vi lascio una recensione a cui tengo particolarmente perché ha sancito, diciamo così, il mio legame e la mia stima immensa nei confronti di questa autrice self spettacolare! Leggete la mia opinione sul suo ultimo romanzo e fatemi un piacere: datele una chance, vi assicuro che ne vale la pena!



Autore: Samila Yumi Marchetti
Titolo: Senza Fare Rumore
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Romance
Prezzo: 0,99€ (ebook)


Evelina "Lina" Fontana ha tutto ciò che si potrebbe desiderare: vive in un bellissimo appartamento a due passi dal Duomo di Milano, ha una macchina tutta per sé, la sua migliore amica è un angelo custode e ha abbastanza denaro da potersi permettere qualunque cosa. È per questo che, dopo il diploma classico conseguito a fatica, ha deciso di non proseguire gli studi… né, per inciso, di trovarsi un lavoro. Per quello bastano i genitori, no? Che bisogno c’è di un’altra persona lavorativamente realizzata quando ci sono già loro a occupare tutte le luci della ribalta? Per questo Lina vive solo all’insegna dello shopping, delle serate nei locali più in voga della città e, quando è a casa, dei suoi romanzi harmony e dei bozzetti che le piace tanto disegnare. I suoi genitori, però, hanno in serbo qualcosa per lei: stanchi degli eccessi e della mancanza di ambizioni della figlia, Annika e Gabriele decidono di spedirla nella vecchia casa di montagna della nonna, venuta a mancare da qualche anno. Lì Lina dovrà cavarsela da sola: spese, pulizie, responsabilità… tutto graverà sulle sue spalle fino a Natale, lasso di tempo concesso dai genitori per dimostrare che può badare a se stessa come sostiene. Per Lina è un duro colpo: non solo l’idea di lavorare come cameriera la repelle, ma nemmeno quella di trascorrere mesi in casa di nonna Evelina, dove ricordi e sensi di colpa sono sempre in agguato, le va granché a genio. Però non ha scelta: se vuole riottenere i suoi privilegi, è costretta a partire per quel paesello con meno di mille anime, dove il telefono non prende e i negozi sono una vera utopia. Lì conosce le tre strambe nipoti di Clarissa, proprietaria della tavola calda dove si guadagnerà da vivere, e Oliver Bruno, arrogante guida alpina sempre da quelle parti. Tra i due è antipatia a primo impatto: troppo diversi per prendersi, appartenenti a realtà troppo lontane perché un vero contatto sia possibile… ma forse sarà proprio Oliver ad abbattere i muri che Lina si è costruita attorno, a dimostrarle che il lieto fine si ottiene lottando con fatica e, forse, ad arrivare dritto dritto al suo cuore di ghiaccio. Perché certe persone entrano nella nostra vita all’improvviso, inaspettatamente… ma soprattutto senza fare rumore.


Ormai è d'obbligo possedere ogni libro di Yumi. Questa autrice non delude mai! Anche stavolta è riuscita a trasmettere infinite emozioni con una storia esilarante e al contempo molto intensa e psicologica. Ho adorato il percorso di crescita della protagonista. Ammetto di averla un po' odiata, al principio, ma non certo perché era descritta male. Tutt'altro. Lina è esattamente il mio opposto, quindi era ovvio avvertire un certo astio nei suoi confronti. È la tipica ragazza snob dedita solo a shopping e uscite con amiche superficiali senza alcuno scopo né ambizione a parte irritare il prossimo. "L'esilio" in montagna, come lo chiama lei, è la miglior cosa che potesse capitarle. Finalmente impara a distinguere l'autenticità dalla falsità, l'amicizia dall'opportunismo, e soprattutto l'importanza della parola "responsabilità". Lo sfondo della storia è un delizioso paesino di montagna descritto alla perfezione. A volte credevo quasi di vedere la neve che cadeva e di sentirne il profumo. Tutti i personaggi, inoltre, sono caratterizzati alla perfezione. Ci si innamora subito di Sveva, Dri e Michela, per non parlare di Oliver, guida alpina terribilmente affascinante e altrettanto scorbutica. Tra lui e Lina scocca subito una scintilla... di guerra. I loro battibecchi sono la cosa più bella di tutto il romanzo, non riuscivo a smettere di ridere! Il loro rapporto è bellissimo perché è vero, autentico. 

Insomma, ho adorato ogni singolo momento trascorso a leggere questa storia grandiosa, quindi mi pare ovvio: la consiglio a chiunque voglia farsi una risata e concedersi qualche ora di freschezza e spensieratezza.



Alla prossima!

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