Blog Tour "L'uomo perfetto" di Linda Fantoni - Ambientazioni


Benvenuti a questa seconda tappa del Blog Tour dedicato a un libro meraviglioso: L’Uomo Perfetto, di Linda Fantoni, pubblicato con Youcanprint e disponibile in cartaceo e ebook in tutti i bookstore e, su ordinazione, nelle librerie Feltrinelli e Mondadori.



Dopo la tappa sui personaggi, che trovate su  Paper Purrr, oggi vi parleremo dell'ambientazione del romanzo.
La storia si svolge interamente a Roma, città in cui la protagonista si trasferisce per sfuggire a una delusione d’amore e ricominciare la sua vita da zero. E che, a quanto pare, ha particolarmente a cuore, a giudicare da come ne parla nel primo capitolo del romanzo.
 “La sua vitalità e la sua bellezza riescono sempre a meravigliarmi. La gente che brulica a ogni ora del giorno e della notte, attrattive artistiche e architettoniche a ogni angolo, uno stupefacente pot-pourri di similitudini e contraddizioni”.

In particolare, Lisa ha un debole per Via Condotti, tanto da sceglierla come destinazione del suo primo giro per il centro della città dopo il trasloco, definendolo “una sorta di pellegrinaggio a La Mecca”. E come darle torto! Gucci, Prada, Bulgari, Louis Vuitton… insomma, è il paradiso della shopper compulsiva con il portafogli a fisarmonica! Oppure, per quelle meno fortunate, l’occasione per passare un po’ di tempo sognando a occhi aperti.
“Passo le successive due ore della mia vita a contemplare, incantata e avvilita allo stesso momento, oggetti che non potrei permettermi nemmeno se avessi un lavoro e che probabilmente non possiederò mai, a meno di un miracolo. Ed è davvero un peccato, perché nella vetrina di Louis Vuitton c’è una borsa che sembra disegnata apposta per pendere dalla mia spalla!”

Ma non è, ovviamente, solo lo scintillio delle vetrine griffate a emozionare la protagonista.
Nel suo secondo giorno di permanenza, si concede una distensiva passeggiata nello splendido parco di Villa Borghese, ottanta ettari di sistemazioni verdi di vari stili nel cuore della città.

“Poco più di un’ora dopo sto già facendo il mio ingresso nel parco attraverso la Porta Pinciana. Percorro viale del Museo Borghese osservando incantata il panorama che mi circonda, mi fermo a contemplare le Fontane Oscure, faccio una piccola deviazione per ammirare la Fontana dei Cavalli Marini e poi finalmente raggiungo la meravigliosa Villa Borghese Pinciana, che ospita la galleria Borghese. Mi godo lo splendore della struttura e della vicina Fontana di Venere e poi riprendo la mia camminata dirigendomi verso il Giardino del Lago. La visione dello specchio d’acqua immerso nel verde ha su di me lo stesso effetto distensivo di una decina di tisane alla melissa: mi sento talmente buona con me stessa che, visto che è ora di pranzo, decido di concedermi un caffè e un dolcetto alla Casina del Lago. Poi individuo una panchina libera e mi immergo, finalmente, nella lettura”. 


Un’altra location capitolina particolarmente cara alla protagonista è Piazza Navona, antico stadio di Domiziano poi divenuto piazza monumentale per celebrare la famiglia Pamphili, che ospita, tra l’altro, la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini .

Quando arrivo finalmente in Piazza Navona, mi prendo tutto il tempo per osservare con attenzione le famose fontane del Moro e del Nettuno, i palazzi e le facciate delle chiese, soffermandomi a lungo su Sant’Agnese in Agone. Poi mi concedo un giro tra i ritrattisti e caricaturisti osservandone il lavoro tra il divertito e l’ammirato. Lascio per ultima la mia preferita, la fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, che è anche il luogo convenuto dell’incontro con Marco. Ne rimiro ogni particolare, tanto da perdere quasi completamente il contatto con la realtà che mi circonda”. 

Nel corso della storia Lisa fa amicizia con Claudio, caricaturista che lavora proprio in Piazza Navona. Un rapporto speciale, il loro: l’affettuoso supporto di Claudio si rivelerà determinante per Lisa... ma per scoprire in che modo dovrete leggere il libro!

“Persa in queste considerazioni mi ritrovo, senza averlo pianificato, in una Piazza Navona brulicante, come sempre, di gente e di artisti. In una parola: di vita. È uno spettacolo che mi allarga il cuore e per completare l’opera mi faccio rapire dal capolavoro del Bernini, fermandomi a interiorizzarne la magnificenza. È il tocco esitante di una mano sul braccio a riportarmi sul pianeta terra: quello di Claudio. «Che dici, cade?», mi chiede strizzando l’occhio e sollevando il capo in direzione della statua raffigurante il Rio della Plata. «Nel dubbio spostiamoci», replico divertita e lui reagisce abbracciandomi di slancio.” 
Senza ombra di dubbio, però, il luogo che occupa il primo posto nel cuore di Lisa è Ponte Sant’Angelo, che collega piazza di Ponte S. Angelo al lungotevere Vaticano e a Castel S. Angelo. Non posso svelarvi del tutto il motivo, mi limiterò a suggerirvelo con una citazione…
“…decide di allungare la passeggiata per passare su Ponte Sant’Angelo e lì ci fermiamo per un po’ a osservare il fiume scorrere, metafora della vita che va avanti senza fermarsi mai. Restiamo in silenzio, le braccia conserte sul parapetto, vicini ma non abbastanza da toccarci. Finché lui si volta verso di me e solleva una mano per carezzarmi il viso; ignorando la muta preghiera che gli rivolgono i miei occhi mi bacia e il mio corpo si scioglie sotto il calore della sua bocca. Le mie braccia cingono la sua vita e le sue mani mi tengono dolcemente fermo il viso. Le sue labbra sembrano non voler lasciare le mie, ma quando si rassegnano all’inevitabile si spostano vicino al mio orecchio e lo riempiono del suono più dolce che abbia mai sentito: «Ti amo, Lisa»”
Se vi va di continuare questa passeggiata per Roma con Lisa e scoprire perché lei arriverà a definire la scelta di trasferirsi a Roma “quanto di più azzeccato abbia fatto in vita mia”, non vi resta che leggere L’Uomo Perfetto!

Di seguito i link per l'acquisto:

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Buona lettura e non perdetevi le altre tappe di questo Blog Tour, il calendario lo trovate in alto 😉

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