I will remember forever di Julia A. Carter




Barthel Hofern ha tutto nella vita: successo nel lavoro, prestanza fisica, una famiglia ricca alle spalle e un un'obbiettivo chiaro e preciso da raggiungere. 
C'è solo una cosa che gli manca, avere nel suo letto una rossa dagli occhi color smeraldo che invade i suoi sogni senza lasciargli scampo.
Ma Barthel nasconde un segreto. E quel segreto può far male.
Che fare?
Lasciarsi andare e vivere il momento o continuare a logorasi in un'attesa che lo divora?
Sarà la rossa la chiave per la sua salvezza o sarà il biglietto per la sua dannazione?
Un passato scomodo e un futuro inarrivabile lo mettono davanti a un bivio: lottare per vivere o arrendersi e morire.
Cosa sceglierà Barthel?
Quale parte di lui avrà la meglio? La ragione o il cuore?
Un nuovo, complicato puzzle nel quale sarà proprio l'ultimo pezzo a decidere per il suo destino.



Io sono innamorata di Barthel, punto.
È un amore viscerale, il mio. Profondo, radicato, indissolubile. Un amore frutto di tormenti e contraddizioni. Un amore che mi ha colpita all’improvviso e non mi ha più lasciata fino all’ultima pagina, riga, parola. E anche oltre. Ancora adesso, mentre scrivo, lo sento dentro di me. Penso a lui e sorrido, esattamente come se fosse un personaggio in carne ed ossa. Come se io lo avessi conosciuto di persona, toccato e amato nel senso biblico del termine. Esattamente come se io fossi Ellis.
Ed è proprio questa la meraviglia di questo romanzo. Il modo in cui Julia A. Carter è riuscita, per l’ennesima volta, a regalarci un capolavoro in grado di entrare nelle anime e nei cuori di tutte noi, che ci nutriamo di storie d’amore per vivere. 
Barthel ed Ellis sono due che amano davvero, amano con tutto loro stessi, amano di quell’amore che tutte noi meritiamo, sogniamo, desideriamo. Amano, nonostante la paura, inevitabile, che li attanaglia a causa dei loro passati, per entrambi dolorosi e pieni di lati oscuri e zone d’ombra con cui sanno che dovranno fare i conti per sempre. Loro amano, si amano, semplicemente perché non farlo sarebbe impossibile, per due che si appartengono così profondamente.
Ma questa è anche una storia di redenzione e seconde possibilità. Barthel ne è l’emblema, lui è l’essenza stessa di quella rinascita morale, a cui tante autrici girano intorno, senza centrare mai il bersaglio. Beh, la Carter ci è riuscita, con la maestria e quella padronanza della penna che la contraddistingue fin dal suo strepitoso esordio.
Non voglio raccontarvi oltre, sarebbe un oltraggio nei confronti dell’autrice che ha saputo costruire un intreccio narrativo così perfetto da riuscirvi a tenere, davvero, col fiato sospeso e il cuore colmo di aspettative e speranze… Fino al finale che vi spiazzerà, sconvolgendovi.
Quello che voglio dirvi, invece, è che non potete assolutamente non leggere questo romance, imperdibile per chi ha letto A Complicated Girl, altrettanto imperdibile per chi non l’ha letto, perché i romanzi di Julia A. Carter devono essere letti. Vanno letti, amati e vissuti.
Cinque stelle con lode. 






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