Recensione "Dies - La Rivincita degli Ultimi" di Martina Battistelli
Esce oggi l’attesissimo
capitolo finale di una trilogia che ci ha tenuti tutti con il fiato sospeso
negli ultimi anni. Dopo Oblivium e Vesper, finalmente possiamo scoprire le
verità nascoste con Dies, l’ultimo libro del ciclo sugli Ultimi, il ciclo
fantasy di Martina Battistelli. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima
per voi ed ecco cosa ne penso.
Autore: Martina Battistelli
Titolo: Dies - La Rivincita
degli Ultimi
Serie: Oblivium 3
Genere: Young Adult, Urban Fantasy
Link di acquisto cartaceo: Dies - La Rivincita degli Ultimi
«Finalmente Alice aveva capito. Il punto non è
quanto hai perso. Il punto è quanto ancora possiedi. E lei aveva un’intera
famiglia su cui contare. Dopo tutti quegli anni aveva imparato la lezione più
importante: non conta quanto potresti soffrire, ma quanto sei in grado di
amare.»
Dicono di Oblivium
"La
storia è costruita in modo magistrale, in un crescendo dato dalle vicende ma
soprattutto dai personaggi. È una storia che ruota intorno alle persone, non
tanto al contesto. Sono le scelte che le persone decidono di fare, le vere
protagoniste di questo libro."
Un lettore
Dicono di Vesper (Oblivium 2)
"Altro
centro per Martina Battistelli, che riesce a tenere alta l'attenzione del
lettore e a tenerlo incollato alle pagine, trascinandolo ogni volta in scenari
inediti che aumentano la curiosità di sapere come andrà a finire."
La Libreria delle Amiche
Finalmente
oggi esce “Dies – La Rivincita degli Ultimi”, capitolo finale di una trilogia
fantasy che mi ha tenuta con il fiato sospeso negli ultimi anni.
La storia
riprende da dove ci eravamo interrotti alla fine di “Vesper”: Alex è fuggito,
raggiungendo un covo misterioso dove incontra qualcuno che ha inquietanti
ambizioni; la storia di Phil e della sua storia d’amore con una donna che
sembra provenire da un altro pianeta impensierisce tutti gli Ultimi, possibile
che le loro origini siano extraterrestri? E chi è la figlia smarrita di Phil? E
poi c’è Matt, privato della sua memoria, non ricorda più l’ultimo anno di vita.
Lui è rimasto a quando la vita era più semplice anche per Alice, a quando
nessuno sapeva nulla dei poteri, di Dan, del dolore di un lutto che sembra non
volersene andare via. In più c’è Glenn, il fratellino di Dan, un impegno che
Alice non poteva non prendersi, ma che si rivela pian piano più gravoso di
quanto avesse immaginato.
L’ultimo
capitolo della trilogia ha in sé tutte le risposte alle domande che ci hanno
affollato la mente durante la lettura di “Oblivium” e “Vesper”. Alice e gli
Ultimi, finalmente, scoprono da dove vendono, cos’è che li ha resi così
speciali, ma il prezzo sarà alto e decidere di pagarlo non tanto semplice.
Due linee
narrative si intrecciano, Jade da Roma indaga sulla figlia di Phil, alla
ricerca della verità, mentre Alice a Nottingate ha un confronto con Nadia che
le rivelerà segreti del suo passato che non poteva neppure immaginare.
In “Dies”
faremo la conoscenza di colui che ha mosso le fila per tutto il tempo, il
nemico, l’uomo da sconfiggere, ma quando tutto sembra chiaro, quando la
distinzione tra bianco e nero, tra bene e male pare davvero definita, le carte
in tavola di rimescolano e Alice stessa scoprirà che non esiste l’assoluto, che
le tonalità di grigio, le zone di incertezza sono tante e che giudicare
qualcuno è più difficile di quanto lei vorrebbe.
Posta di
fronte a una grande scelta, saprà capire qual è la strada giusta da prendere?
Sulle sue spalle pesano le vite di tutti gli Ultimi, ma anche di tutte le
persone comuni, perché il cattivo, questa volta, non si accontenterà, non si
fermerà, non si rassegnerà. Vorrà tutto, fino all’ultimo uomo.
Quindi da che
parte stare? Da quella dei propri simili o da quella delle persone comuni? Ci
sono davvero tante differenze?
Quest’ultimo
libro conclude un ciclo in modo magistrale. Martina ha uno stile narrativo che
conquista dalla prima all’ultima riga. I suoi personaggi non sono scontati, non
sono costruiti, ma sono veri, reali, hanno i loro difetti, il loro passato, le
loro ragioni. Nulla è come sembra, nulla è lasciato al caso. In “Dies”
troverete il dramma di scelte difficili, il dolore di un passato da dimenticare
e che, invece, tiene incatenati, l’amore di due madri diverse, capaci di
sacrifici unici per le loro figlie, la caparbietà di personaggi che non si
arrendono, neppure quando le cose di fanno impossibili, colpi di scena
insospettabili, suspense e tensione, ma anche battute ironiche, frizzanti,
capaci di strappare un sorriso al momento giusto.
Questo romanzo
è un perfetto equilibrio tra i toni del fantasy, del noir e della commedia, una
lettura che vi terrà incollati alle pagine finché l’ultimo dubbio non sarà
chiarito.
Se non avete
ancora letto i primi due capitoli di questa trilogia, vi consiglio di
recuperarli in fretta, perché non potete perdervi la storia di Alice e degli Ultimi,
in un crescendo che, sono certa, vi lascerà con il fiato sospeso.
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