Recensione Buona vita a tutti di J.K. Rowling
Titolo: Buona vita a tutti.
I benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione.
Autrice: J.K. Rowling
Editore: Salani
Data di uscita: 20 novembre 2017
Prezzo cartaceo: 10,00 euro
N. pagine: 69.
Link per l'acquisto: Buona vita a tutti
Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell'essere umano e va coltivata a ogni costo. Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una "buona vita". Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell'umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita. "Come un racconto, così è la vita: non importa che sia lunga, ma che sia buona" (Seneca)
Ho comprato questo libro per il titolo, lo ammetto, senza leggere nulla nè della quarta di copertina, nè delle diverse recensioni in giro per il web. Mi è piaciuto solo il titolo e il sottotitolo e l'ho preso.
Mi è arrivato un libricino molto piccolo, sono solo una sessantina di pagine, e l'ho letto in dieci minuti, ma l'ho apprezzato molto.
J.K. Rowling, invitata a tenere il consueto discorso ai laureati di Harvard, ha scelto un tema importante: il fallimento. Perché parlare di fallimento a una nuova generazione di laureati di una delle più prestigiose università del mondo, a ragazzi e ragazze che sono quasi destinati a riuscire nella vita?
Può sembrare fuori luogo, eppure non lo è. La Rowling insegna che il fallimento può nascondersi dietro l'angolo lungo la strada di chiunque, che non basta l'impegno, la dedizione per riuscire, che il "buona la prima" è così raro da non poterci contare veramente.
Ma insegna anche che il fallimento non è solo un qualcosa di negativo. Il fallimento ci aiuta a canalizzare le nostre energie, a capire a cosa veramente teniamo, perché una volta che si è toccato il fondo, ci si può solo rialzare e il come decidiamo di farlo segna la nostra vita.
Qui si inserisce l'importanza dell'immaginazione, intesa anche come forma di empatia verso il prossimo, il sapersi mettere nei panni dell'alto, immaginare cosa prova, cosa sente, cosa desidera. Si tratta di una capacità fondamentale che l'uomo deve riscoprire.
Poche parole per un messaggio che a me ha fatto bene.
Immagino le vite di tutti, con gli inevitabili inciampi che ognuno di noi incontra, i momenti di scoraggiamento, la voglia, a volte, di lasciar perdere, il ripetersi che non ne vale la pena. Questo piccolissimo libro, ricco forse più di immagini che di parole, mi ha ricordato che si può continuare a tentare, che fallire non è la fine, ma solo una parte del percorso.
Quindi, non buttatevi giù, continuate a coltivare i vostri sogni e...
Buona Vita a tutti!
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