Recensione "Shadowhunters, la Catena d'Oro (The Last Hours #1)" di Cassandra Clare


Salve lettori. Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo della (mia) amata Cassandra Clare, Shadowhunters, la Catena d'Oro!

Autore: Cassandra Clare Titolo: La Catena d'Oro Serie: Shadowhunters (The Last Hours #1) Casa Editrice: Mondadori Genere: Urban fantasy Prezzo: 9,99€ (ebook), 18,90€ (cartaceo) Amazon



Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un'eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d'infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un'altra fanciulla.

La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un'eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l'esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi.

Eccomi qui a parlare dell'ennesimo romanzo della mia amatissima Cassandra Clare. E mi ha deluso, secondo voi? Assolutamente no! Pochissimi autori non mi deludono dopo anni e anni di carriera, lei è una di questi. Vivo nel terrore che possa succedere, e non succede mai. 
Questa volta siamo a Londra in un'epoca abbastanza lontana, gli inizi del 1900. Senza che vi ripeto la trama, la cosa che ho notato di più e che forse è un po' sottotono, è la dimensione corale del romanzo. Ci sono tantissimi personaggi e questa è una cosa che ho sempre adorato della Clare, il modo in cui riesce a gestire tante personalità diverse in maniera magistrale. In questo romanzo, invece, è un pochino confusionario, ma solo al principio. Quando i fili della storia si cominciano a districare, diventa tutto improvvisamente chiaro. Le prima 150 pagine, infatti, sono introduttive, Cassandra introduce i personaggi e il ritorno all'epoca dei miei meravigliosi Wessa (Dio, se ho amato Tessa, Will e tutta la saga delle Origini!).
Personalmente ho trovato tutto il romanzo un libro introduttivo. La storia non poteva risolversi tutta qui visto che è una trilogia, anche se qualche pagina prima del finale sembrava conclusa. Appena arrivata agli ultimi capitoli, ecco che si snoda il vero intreccio evil. Ci ero arrivata da sola, lo ammetto. Dal principio avevo preannunciato qualcosa che non andava in quella famiglia (non dirò troppi nomi per non fare spoiler), ma già dal modo in cui James si comportava con lei e subito dopo con Cordelia... qualcosa non quadrava.
Comunque, a parte la storia fighissima come tutto ciò che partorisce il cervellino sadico d'oro di Cassandra, ho adorato tutti i personaggi. Rivedere Will e Tessa è stato un sogno, e James... è la perfetta miscela del padre e della madre, mentre vedo in Lucie tutto suo padre (l'inclinazione a non seguire MAI le regole, avere sempre la battuta pronta, dare tutta se stessa per la sua parabatai e metterla davanti a tutto). Cordelia, d'altronde, eroina della situazione. Assistiamo alla sua crescita, da ragazzina ansiosa e timida a donna coraggiosa e leale nei confronti degli amici che voleva così disperatamente. Gli Allegri Compagni, però, sono i miei preferiti. Thomas, Christopher, Matthew... Tutti loro si sono conquistati un posto d'onore nel mio cuore (perfino Alastair), e sono positivamente sorpresa dall'introduzione di un argomento serio come l'alcolismo. Spero davvero che lo approfondirà nei prossimi libri della saga e spero che farà in modo di risolvere il problema, perché non accetto tutta questa tristezza tra quei poveri ragazzi. Ne hanno già passate tante!
Non posso dire che il finale mi sia stato gradito, infine. Cassandra non si smentisce mai, se c'è una possibilità che le cose si risolvano in modo positivo... lei le rivolta da capo e triplica le difficoltà. Cassandra, ti adoro, ma cavolo se sei sadica! Ora, se mi fai sparire Grace per sempre siamo pari, giuro. Lei l'ho davvero detestata, ma penso sia un sentimento comune. Se leggerete il libro capirete!
Detto questo, vi auguro buona lettura e vi consiglio assolutamente questo romanzo, appassionante, coinvolgente e a tratti disperatamente romantico.

Per un anno avrebbe condiviso la sua vita. Avrebbero camminato fianco a fianco, letto insieme, mangiato insieme e vissuto insieme. Avrebbero riso insieme. Per un anno sarebbe rimasta accanto al fuoco e avrebbe saputo cosa voleva dire bruciare.



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