Rediscovery Party "Flow" di Kennedy Ryan







Titolo: Flow

Autore: Kennedy Ryan

Editore: Hope Edizioni

Prezzo ebook: 2,49 euro 

Serie: Grip series #0,5

Flow : (edizione italiana) di [Kennedy Ryan]


Tra 8 anni Marlon James sarà una delle migliori stelle nascenti nell’industria musicale.
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica.

Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un artista determinato a farsi strada nel mondo.

Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più.
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia?

FLOW è il prequel che narra una settimana di giorni e notti magiche che perseguiteranno Grip & Bristol negli anni successivi. GRIP è il romanzo completo con la conclusione della loro storia.





Buon sabato a tutti, oggi vi parlo di una vecchia uscita Hope Edizioni, che merita di essere letta almeno una volta nella vita, ovvero Flow di Kennedy Ryan. La settimana passata vi ho parlato di un suo altro romanzo, ma con Flow abbandoniamo il mondo dello sport per addentrarci in quello della musica.
Flow è il prequel di questa serie formata da due volumi, Grip e Still, che ci introduce nelle vite di Grip e Bristol, dandoci un piccolo assaggio di quella che sarà la loro storia.
Grip è un ragazzo di colore alla quale la vita non regala sconti, ma lui è un ragazzo che non si arrende e cerca di realizzare il suo sogno, ovvero far conoscere la sua musica al mondo.
Bristol è una semplice ragazza bianca. Lei è una studentessa universitaria dolce ed intelligente. Lei sarebbe perfetta per Grip, peccato che sia intoccabile essendo la sorella gemella del suo migliore amico.
Tra i due si crea subito un legame unico, un legame indistruttibile, un legame che va oltre tutto.


Veniamo da due mondi talmente lontani che dovrebbe esserci un oceano immenso a separarci, pieno di tutte le differenze tra noi e di tutte le ragioni per cui non dovremmo mai incontrarci sulla terraferma. Invece tra i nostri corpi c’è solo questo spicchio di spazio carico di tensione che sembra restringersi a ogni secondo che passa. Ciò che dovrebbe essere sconosciuto sembra familiare.
(Tratto dal romanzo)

Anche in questo caso Kennedy Ryan tratta un tema molto importante, ovvero la differenza tra le persone, parla di razze. In realtà non dovrebbe esserci tutta questa discriminazione. Insomma, la caratteristica di avere la pelle bianca o nera, non ci rende diversi. Siamo tutti esseri umani, persone identiche che vivono nello stesso posto. Siamo tutti figli della stessa Terra.

«Di che colore sei?»
«Tu, Bristol, sei un dannato prisma»
(Tratto dal romanzo)


Lo stile di Kennedy Ryan è pura poesia. Continuerò sempre ad avere questo pensiero. Questa donna con poche parole, che discostate possano risultare banali, riesce a far provare emozioni incredibili. 







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