Recensione "Forbidden" di Daria Torresan & Brunilda Begaj

 






Titolo: Forbidden

Autore: Daria Torresan & Brunilda Begaj

Editore: Self Publishing

Prezzo ebook: 2,99 euro 

Prezzo cartaceo: ???




Firdaws ha dimenticato di quali colori è fatto il tramonto. Aveva solo sei anni quando il Lupo cattivo l’ha presa e l’ha chiusa in un lugubre scantinato. A dieci anni di distanza, non c’è più traccia della spensierata bambina di un tempo. Troppo dolore e paura ha provato sulla sua pelle. I traumi e il tempo hanno cancellato il suo passato, le hanno fatto dimenticare la sua famiglia. Tuttavia, avverte un legame che non riesce a spiegarsi con quel fratello dagli occhi grigi e dal cipiglio arrogante.
Shaytan è stato battezzato con il nome del Diavolo. Strafottente, maligno, rabbioso. Di una bellezza rude e oscura, non c’è nulla di accomodante in lui. E forse è proprio tutto quest’odio represso ad attirare Firdaws. Esattamente come un angelo viene sedotto dal peccato e da ciò che gli è proibito avere. Impossibile domare ciò che li spinge l’uno verso l’altra. È qualcosa che ha radici lontane e che la morale non può accettare. 
Ma chi stabilisce se un amore ha il diritto di esistere o no? 
E come si può affidare alla ragione il compito di annientare un sentimento?
Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore.


Buona domenica a tutti! In questa giornata vi parlerò di Forbidden, ultimo romanzo pubblicato dal magico duo formato da Daria Torresan e Brunilda Begaj. 
Questa volta le due autrici si cimentano in un nuovo genere, che, come suggerisce proprio il titolo, è il forbidden romance.
Forbidden è un forbidden romance senza se e senza ma. Non ci sono segreti, sotterfugi, nulla. 
I protagonisti sono Shaytan e Firdaws. Entrambi hanno dei nomi con significati importanti e man mano che leggerete la storia, scoprirete il perchè.
La nostra protagonista dopo ben dieci lunghi anni di prigionia, riesce a ricongiungersi con la sua famiglia e indovinate un po'? Shaytan fa parte del suo nucleo familiare. 
Firdaws e Shaytan sono due anime distrutte, complicate, ma che insieme riescono a trovare il bello della vita.


La storia è ben articolata e ben scritta. Si vede che le autrici ci hanno messo anima e cuore nello scrivere questo romanzo. Notiamo come alcuni temi abbastanza delicati vengano descritti con estrema maestria e ciò ci mostra che dietro a Forbidden ci sono tante ricerche accurate. 
Lo stile delle autrici è sempre coinvolgente e intrigante, tanto che nulla risulta mai pesante. 
Mi dispiace dirlo, ma non sono riuscita ad avere una connessione con i protagonisti. Forse non era il momento giusto per conoscerli, forse avevo la testa altrove, ma non mi sono entrati dentro. 
Forbidden è stata una lettura piacevole, ma non mi ha soddisfatta a pieno. Avevo alte aspettative, ma, a quanto pare, per me il top delle autrici rimarrà sempre The aristocrats.
 Nonostante questo, non posso dire che Forbidden sia una brutta storia, tutt'altro. 
E' una storia di rinascita, di amore oltre le leggi e oltre al destino.









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