Recensione "Summer Love" di Deborah Fasola e Federica Leone




Di stronzi, nella sua vita, Summer ne ha incontrati tanti, ma mai uno come Drew Portman.

Lui incarna tutto ciò che lei non tollera: è scapestrato, depravato, arrogante e presuntuoso.

Desidererebbe qualsiasi cosa, fuorché averlo tra i piedi, purtroppo, però, sarà costretta a scendere a patti con il nemico, vivendoci a stretto contatto, forse un po’ troppo stretto. E questa bizzarra convivenza, fatta di follie e di sfide senza esclusioni di colpi, innescherà una serie di eventi che li porterà alla conoscenza di se stessi e uno dell’altra, facendo nascere in loro dei sentimenti ben diversi da quelli che si sarebbero mai aspettati di provare.

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Sarà che i narcisisti (letterari, solo i letterari) sono sempre i primi a conquistarmi, o sarà che gli amori estivi mi fanno battere il cuore come una canzone dei Thegiornalisti, ma quando ho iniziato a leggere Summer Love ho vissuto il tanto agognato amore a prima vista.

Cercavo da settimane una lettura che potesse farmi riemergere da un periodo no, un libro che mi facesse tornare a respirare. E quando ho letto questo piccolo gioiello del duo Fasola-Leone ho sentito le farfalle nello stomaco.

Sì, proprio loro.

E no, non solo per Drew.

Lui è adorabile e basta.

Summer Love è un libro emozionante come gli amori estivi, frizzante, fresco, esilarante (in molte scene non sono riuscita a garantire la sobrietà e il decoro che -quando mai- mi contraddistinguono): insomma, un gioiellino da non perdere, che finisce dritto tra i romanzi che, quest'anno, mi hanno conquistata. 

Senza dubbio scrivere a quattro mani è tutta una questione di feeling, ma riuscire a concludere una storia così in 5 giorni è da folli. E a me gli autori folli piacciono da morire.

Quindi, oltre ad un ringraziamento speciale a questo duo per averci donato questa incantevole storia, mi sento in dovere di porgere a queste autrici i miei complimenti.

Non vedo l'ora di leggere ancora qualcosa di vostro! 




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