Recensione "I miracoli del cuore" di Irene Pistolato


Mattia, dopo un fallimento professionale, accetta un incarico come medico di base a Rocca di Neve, un paesino di ottocento anime ai piedi delle montagne. Ha bisogno di cambiare aria e vita, di ritrovare se stesso. Ed è proprio a Rocca di Neve che finalmente si sente a casa e utile alla comunità che sembra proprio aver bisogno di lui in tutti i sensi. Gli abitanti di Rocca di Neve sono invadenti, impiccioni e un po’ troppo pettegoli, qualcuno si metterà in testa persino di trovargli moglie, combinandogli appuntamenti al buio. Ci si mette anche il destino a giocargli tiri mancini per farlo capitolare, facendogli soccorrere una ragazza scivolata sul ghiaccio. E se quel piccolo borgo arroccato, oltre a fargli trovare il suo posto nel mondo e ad aiutarlo a fare pace con il suo passato, gli regalasse anche l’incontro più interessante di sempre?

Scivolare ed essere salvata da un ragazzo bellissimo è stato il mio sogno per tutta la mia adolescenza, devo essere onesta. 

Dopo questo esordio degno di nota, inizio a parlarvi dell'ultima storia di Irene Pistolato. Perché scivolare sull'asfalto è proprio quello che succede a Elisa, educatrice in fuga dal suo passato, che si imbatte in Mattia. 

Mattia, come Elisa, è in lotta con se stesso e con i suoi "fantasmi" del passato. Da quando era bambino, sogna di seguire le orme del padre, di salvare delle vite. In realtà questo sogno lo mette a disagio, sembra  quasi "soffocarlo", fino alla decisione di diventare il medico di base a Rocca di Neve. 

Insomma, lo scenario invernale farà da sfondo ai nostri due protagonisti, che cercheranno, insieme, di vincere le loro battaglie contro loro stessi. 

Ho trovato ne I miracoli del cuore un'ottima storia per attendere insieme le feste natalizie. Per sorridere, emozionarsi, lasciarsi trasportare dalla storia di Elisa e Mattia, in questa magica ambientazione! 

Super consigliato!



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