Recensione "Il meglio per lei" di LK Farlow
Prezzo cartaceo: 12,00 euro
L'estate prima dell'ultimo anno di liceo avevo un solo obiettivo: far sì che Alden Warner mi vedesse come più della sorellina noiosa del suo migliore amico. Alla fine, il mio sogno è diventato realtà e lui mi ha notata. Eccome. Il problema è che il mattino dopo non aveva memoria della notte passata insieme, lasciandomi con il cuore spezzato e, come ho scoperto dopo… incinta. Negli ultimi quattro anni, ho fatto la mamma single al massimo delle mie capacità, assicurandomi di mettere sempre mia figlia al primo posto. Infatti, andava tutto bene… fino a che Alden non è tornato nella mia vita, in qualità di nuovo capo. La sua riapparizione non era programmata. E con una bambina ficcanaso di tre anni e un fratello iperprotettivo, è troppo per me. L'unica speranza è che riesca a spingere Alden a vedere le cose a modo mio… ma sapete quello che si dice dei piani migliori.
Natalie ha diciassette anni ed è da sempre innamorata di Alden Warner, il migliore amico di suo fratello, ma lui non la vede. Almeno non come vorrebbe lei. Eppure, una sera, durante una festa, gli occhi di Alden la catturano a sé, regalandole una speranza. Una speranza che quella notte si trasforma in desiderio, in una prima volta che Natalie vive con tutta se stessa, convinta che sia l'inizio di un amore reale e non più solo sognato. Ma alle prime luci dell'alba, quella speranza viene infranta dallo stesso Alden. Perché lui non ricorda, ha scordato ogni attimo che hanno condiviso.
Per Natalie è un colpo al cuore.
Ferita e delusa decide di tenersi tutto dentro, ma la vita è imprevedibile e il destino gioca di nuovo le sue carte e l'esistenza di Nat cambia per sempre. Nove mesi dopo non è più sola. La notte passata con il suo primo amore le ha lasciato un ricordo indelebile: una piccoletta dai capelli riccioli color ruggine, come quelli del padre.
Non appena ho letto la trama di IL MEGLIO PER LEI ne sono stata subito attratta, per questo mi sono immersa nella lettura carica di aspettative e ansiosa di poter assaporare una storia intrisa di sentimenti e con un fascino da batticuore.
Purtroppo, ahimè, non è successo.
Non ho sospirato e nonostante ci fossero tutte le basi per un romanzo emozionante, ho sentito la mancanza di una scrittura incisiva, scorrevole e con quel di più che riuscisse a dare carattere alle vicende che hanno segnato la storia d'amore fra Natalie e Alden.
Ho assaporato le sfumature dell'amore, la magia delle seconde possibilità, la dolcezza del rapporto fra madre e figlia, la voglia di costruire un legame importante, l'impatto di una bugia, la forza di perdonare, l'emozione di un padre che non sa di esserlo e quel filo invisibile e incancellabile che ti lega al sangue del tuo sangue.
LK Farlow racconta tutto questo, ma lo fa senza riuscire a toccare le corde delle mie emozioni.
La sua scrittura è stata una leggera carezza quando, in realtà, avrebbe potuto essere un abbraccio avvolgente o un bacio con i fuochi d'artificio. Probabilmente è stato un mio limite, una mia percezione che però non posso non esternare.
Per me esistono tanti se in questo libro, ma c'è anche una certezza assoluta e che mi ha fatto innamorare: Crocchetta, la piccola Tatum. È lei la vera protagonista, la bellezza assoluta di questo romanzo.
Ammetto di aver girato l'ultima pagina con l'amaro in bocca, ma il bello della lettura è anche questo.
Il Meglio Per Lei mi ha sfiorata.
Tatum mi ha conquistata.
Avrei voluto che ci riuscissero anche Nat e Alden.
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