Review Party "The Real" di Kate Stewart

 











Titolo: The Real

Autore: Kate Stewart

Editore: Triskell Edizioni

Prezzo ebook:  5,99 euro

Prezzo cartaceo: 13,00 euro 






-Ciao-
Il messaggio che le arriva sul Mac, tramite AirDrop, viene dal ragazzo seduto al tavolino di fronte, in quella caffetteria dove Abbie va sempre, vicino a Wicker Park.
Elegante come un fotomodello. Bello da togliere il fiato.
L’incontro perfetto… se non fosse che Abbie da un anno a questa parte è convinta che l’amore non faccia per lei.
Dopotutto le brutte esperienze insegnano a non ripetere gli stessi errori. E dio solo sa quanto lei sbagli nella scelta degli uomini…
Di fronte a quel rifiuto però il ragazzo non demorde e allora perché non lasciarsi andare, almeno un pochino?
Dietro ai reciproci computer, a una distanza di sicurezza, lasciando fuori da quella strana relazione il reciproco bagaglio del passato…
Forse, accettare quell’invito la porterà a rimettere in discussione tutte le sue certezze.

Abbie è una trentenne che vive a Chicago, ha una famiglia che le vuole bene, una migliore amica che l'adora, un lavoro proficuo, una bella casa a tre piani, la fobia dei boschi (un serial killer potrebbe sempre essere in agguato) e un appuntamento fisso il sabato al Sunny Side: una caffetteria speciale, dove godersi la giornata sorseggiando un caffè al caramello in una tazza personalizzata.

Una mattina, durante uno dei suoi famosi giorni "sciatti", i suoi occhi incontrano un paio d'iridi verdi come l'oceano e il suo cuore, insieme ai suoi ormoni, hanno un colpo di fulmine. Ed è in quell'istante che il suo Mac emette un bip che cambierà per sempre la sua vita da single convinta.

Il Mac di Cameron: Ciao.
Il Mac di Abbie: Ciao.

Inizia così un gioco destinato a trasformarsi in qualcosa di più. Un gioco silenzioso fatto di sguardi, sorrisi, tazze che parlano e di conversazioni che vibrano attraverso i tasti dei loro portatili.



The real è un romanzo che inganna. Perché non è semplicemente una storia d'amore ai giorni nostri dove è sempre più frequente interagire online, ma molto di più. È un romanzo dove le risate e i momenti leggeri fra i due protagonisti si mischiano al loro bagaglio passato e alle regole imposte dalla stessa Abbie per proteggersi.

Senza volerlo ti ritrovi seduta in caffetteria con loro, ad osservarli mentre chattano a pochi passi l'uno dall'altra, fra sorrisetti ammiccanti ed espressioni divertenti. E come il più curioso degli spettatori, non puoi fare a meno di innamorarti del rossore di Abbie e delle fossette di Cameron. Di quel sorriso capace di conquistare il mondo intero.

Ogni cosa in lui confermava che il settimo giorno Dio si fosse riposato, dopo aver fatto un ottimo lavoro. Tuttavia ciò che scatenava una tempesta nella mia anima e istillava calma nel mio cuore erano i suoi occhi verdi come l'acqua dell'oceano.
Sorrise. Un bel sorriso ampio, a dire il vero.
Dio mio. Quel sorriso...

Il loro interagire e scoprirsi non avviene solo attraverso ciò che si scrivono, ma anche attraverso i gesti e le tazze che scelgono. I loro corpi parlano più della voce e durante la lettura ne vieni rapita. E devo ammettere che questo mi ha piacevolmente sorpresa.
Ti ritrovi così, pagina dopo pagina, immersa in una storia d'amore un po' stramba ma speciale, dove l'attesa del primo bacio diventa un sospiro dal sapore seducente.
Lo aspetti come il pane.
Lo cerchi disperatamente.
Lo desideri costantemente.
Fino a sentirlo sulle tue stesse labbra.

Un bacio può essere un'introduzione, una dichiarazione e una promessa. Il mio piano è che sia tutte e tre le cose, quando me lo lascerai fare.

Da lì inizia poi una nuova storia. Un percorso diverso, un interagire più fisico e quotidiano.
Sia Abbie che Cameron ti portano a vivere una leggerezza romantica fatta di provocazioni, momenti divertenti, condivisioni importanti e ore di passione focosa.

Aveva gli occhi che brillavano, poi scosse la testa e mi sorrise come aveva fatto quando mi aveva vista per la prima volta.
«Cosa c'è?»
«Tu.»

Per metà romanzo ho sfoggiato un sorriso ebete e gli occhi a cuoricino (merito di un Cameron da mille e una notte), questo fino a che l'inaspettato non mi ha investita come un treno in corsa ad alta velocità, travolgendomi. In quell'istante, ho fissato il kindle per cinque minuti senza riuscire a girare pagina.
Completamente ammutolita.
Incredula.
Ed ecco che ho intrapreso un ulteriore viaggio.
Un viaggio fatto di sentimenti contrastanti e... sì, anche di lacrime.

«Io sono ancora lì. Lì dove eravamo» sussurrò dolcemente.

Kate Stewart, con la sua scrittura e il suo modo di dar vita alle emozioni, mi ha sballottata, travolta e saputo trascinare dentro ad argomenti di grande impatto emotivo. Il tutto facendolo con una delicatezza disarmante.
The Real non è solo la nascita di un amore, è voglia di ricominciare, di ricostruire se stessi. È una carezza che sfiora cicatrici che fanno parte delle brutture della vita.
È un viaggio che ho intrapreso in punta di piedi per poi mettermi a correre come una forsennata.
Leggendolo troverete due protagonisti ben caratterizzati, dei personaggi secondari d'impatto, risate e sofferenza, passione e dolcezza. Il tutto contornato da tematiche attuali che non ti aspetti e che non possono lasciarti indifferente.
Perché Abbie e Cameron sono l'ignoto del bosco con i suoi pericoli, ma anche con i suoi tesori nascosti. Sono la magia della pioggia e della neve e l'imprevidibilità del destino.




Commenti