Recensione "Bullet" di Silvia Carbone

Titolo: Bullet

Autore: Silvia Carbone 

Editore: Self Publishing

Prezzo ebook: 2,99 euro 

Prezzo cartaceo: ???

Serie: Skull of Hell #2

I fratelli sono la mia famiglia.

Il club, la mia vita.

Sono il figlio di tutti.

E di nessuno.

Sfrontato, irriverente, pericoloso.

Sono la parte scanzonata del club.

Ma il mio passato mi perseguita.

E lei lo capirà.

Kendall Brown è adrenalina e passione.

Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.

Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.

Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.

Lei parla alla mia anima.

Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.

Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.

Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.

La pace che bramo è solo tra le sue braccia.

E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.

Thomas Patel, detto Bullet mi ha rubato l'anima già nelle prime pagine di Shallow.

Un uomo gigante, pieno di tatuaggi in sella ad una moto maestosa, potrebbe sembrare spaventoso, ma è qualcosa di più grande.

Amico fidato, fratello leale, biker nel sangue, quest'uomo è questo e molto più.

In una sola parola è perfetto. 

Vice degli Skull of Hell dedica il suo tempo ai motori e alle belle donne. 

Il nostro Thomas è un playboy indomabile, almeno finchè una piccola fatina gli finisce contro.

Kendall è una ragazza con una vita difficile e con una madre troppo diversa da lei che cerca di tarparle le ali.

Ken ama correre. Ama sentire la velocità. La corsa le scorre nel sangue, fa parte di lei e non vuole rinunciarci per nulla al mondo. 

Quando la sua strada si incrocia con quella degli Skull of Hell nulla sarà più come prima e, secondo voi, Thomas riuscirà a fare il bravo?

Kendall con la sua bellezza fuori dagli schemi e la sua grinta attira subito l'attenzione del nostro biker su di lei e la scintilla schioccherà tra di loro come una freccia sul suo bersaglio.

Chi conosce Silvia sa che non bisogna mai stare tranquilli nel leggere le sue storie. Una delle caratteristiche dello stile dell'autrice è quella di non lasciare mai nulla al caso, ma intersecare ogni singolo dettaglio fino a formare una ragnatela impossibile da sciogliere. E io ci rimarrei più che volentieri ancorata a Thomas.

"Bella non le rendeva giustizia. Aveva attratto la mia attenzione nel momento in cui si era avvicinata, i capelli stravaganti di colore verde scuro legati con una bandana intorno alla testa e la frangetta che ricadeva sulla fronte esaltavano il viso sottile e delicato."

Legami che si spezzano.

Unioni solidificate.

Sentimenti sconosciuti.

Dolore.

Bugie. 

Sangue.

Passato.

Presente.

Thomas. Bullet.

Kendall. Fatina.

Due caratteri forti. Due persone in lotta. Un amore viscerale.

Silvia ha scritto un piccolo capolavoro. Stile pulito e fresco. Storia speciale, unica, mai banale.  Questa storia mi è entrata dentro e ora Thomas e Kendall mi scorrono dentro.

Thomas e Kendall sono potenti quanto un tornado e mi hanno spazzata via.