Recensione "Non ti riconosco più" di Karina Halle

  

Titolo: Non ti riconosco più

Autore: Karina Halle

Editore: Newton Compton Editori 

Prezzo ebook: 5,99 euro 

Serie: La saga dei Dumont #3

Nella dinastia a capo di un imponente impero della moda, i Dumont, nessun erede ha una reputazione peggiore di quella di Pascal. Ogni trasgressione, per lui, è un piacere indecente. Ogni donna, una conquista. Ma nessuna conquista si è mai rivelata più impegnativa della sua nuova assistente personale, Gabrielle Caron. È brillante, bellissima e rappresenta un mistero che Pascal non vede l'ora di risolvere.
Gabrielle, figlia della governante di casa Dumont, è tornata all'improvviso dopo essere sparita otto anni prima. Non è più l'adolescente goffa di un tempo: ha accumulato una buona dose di determinazione e si è fatta assumere dal Pascal, decisa a farsi valere. Ma non osa rivelare la vera ragione per cui è tornata.
Con il passare del tempo, le notti si fanno più intime e Gabrielle si rende conto che Pascal non è così inaffidabile come credeva. E così comincia a confidargli i suoi segreti. Segreti in grado di insegnare a entrambi che innamorarsi potrebbe significare una speranza di redenzione. Come anche salvare la vita stessa di Gabrielle, minacciata dai pericoli di un passato oscuro e scandaloso…

Già prima di iniziare sapevo che la storia di Pascal non sarebbe stata semplice.

Lui è un personaggio ambiguo e particolare. Si è fatto odiare nel primo libro, per poi aver un piccolo riscatto nel secondo. 

Ma diciamocelo. 

 Lui non è un principe azzurro.

Bello come il peccato, è cresciuto con un padre gretto e maligno, il diavolo in persona.

 Pascal si è dimostrato una persona subdola e vendicativa, ma aver scoperto le bugie del padre lo hanno messo davanti ad un bivio.

Tutto quello che ha fatto, quello in cui ha creduto, di colpo ha una nuova prospettiva.

   "Non è mai stato un segreto quanto mio padre sia spietato. Probabilmente ha commesso più crimini di quanto io possa anche solo immaginare. Non avrei mai creduto, però, che si sarebbe scagliato contro la sua famiglia in quel modo, che sarebbe stato disposto a uccidere mia cugina per impedirle di diffondere la sua verità."

Gabrielle è la figlia della cameriera personale dei Dumont, si trasferisce da piccola con la madre nella tenuta e a sedici anni inizia a prestare servizio.

A diciotto fugge e scappa in America e solo otto anni dopo riesce a trovare il coraggio di tornare.

Torna per vendicarsi, per ottenere giustizia, ma tutto il suo piano fallisce quando riincontra Pascal.

Pascal crede di aver trovato il lei un'alleata, una confidente ma ancora non sa il reale motivo che l'ha portata a tornare a Parigi.

L'arrivo di lettere minatorie lo spingono a contattare i familiari che nell'arco degli anni lui stesso ha contribuito ad allontanare.

Ed è proprio una chiamata con il cugino Oliver a destabilizzarlo in modo definitivo.

     

        "Non hai nessuno, Pascal. Non tuo fratello. Non i tuoi cugini. Tutti ti odiano e devi incolpare solo te stesso. Se scavassi un po’ più a fondo, scopriresti che anche tua madre e tuo padre ti venderebbero al miglior offerente. Sei solo al mondo ed è esattamente ciò che meriti. Sarà sempre così."

L'unione tra Gabrielle e Pascal cresce di giorno in giorno, si rifugiano nella loro bolla fatta di confessioni e segreti svelati.

Con il passare dei giorni lei  riesce a scalfire la dura corazza di lui e gli fa aprire finalmente gli occhi.

       "Con l’indice traccio linee sulla sabbia, senza un ordine preciso, poiché tutto quello che ho tenuto sepolto dentro sta emergendo, come se avesse trovato la chiave. È Gabrielle la mia chiave. La chiave per diventare un uomo migliore. Per lei ne vale la pena."

Dei tre volumi questo è sicuramente quello che ho apprezzato di più. Pascal è il personaggio maschile che ha avuto più di chiunque altro un'evoluzione incredibile. Gabrielle nelle sue imperfezioni è perfetta per lui.

Un romanzo rosa, che abbraccia note noir, un percorso emozionale, una vera montagna russa dei sentimenti.