Recensione "Malyshka" di Elvereth Ahn

   






Titolo: Malyshka

Autore: Elvereth Ahn

Editore: Self Publishing

Prezzo Ebook: 2,99 euro





"Un giorno mi ringrazierai."

Queste sono le parole che Natalya Jurevna Zakharova, figlia di un noto politico candidato alle presidenziali, si sente rivolgere dallo sconosciuto che la rapisce, nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Sguardo indecifrabile e pelle macchiata d’inchiostro, il suo rapitore la confonde. Per quello che le dice. Per come la guarda. Per gli improvvisi sbalzi d’umore. Persino per il modo in cui si sente attratta dalle sue tenebre. Natalya non ha mai provato niente del genere, ma sa di non potersi fidare. La vita le ha insegnato che alle persone piace manipolare, fingere, solo per ferire con maggiore intensità. E sa che ogni persona custodisce dei segreti, lei compresa. Segreti che, anche soltanto evocati, hanno il potere di distruggere chiunque le si avvicini. Tuttavia, mai si sarebbe aspettata che la sua intera esistenza si basasse sulla menzogna. Sulla vendetta. Tutto il suo mondo si rivela finto. Anche l’uomo che sta imparando a comprendere non è chi credeva: sarà proprio lui a svelarle verità nascoste e dolorose. Verità impensabili. E sarà lui a restarle accanto e a proteggerla dalla minaccia che incombe su di lei. Una minaccia nata dal sangue, che sarà possibile contrastare solo grazie al sentimento più potente che esista. Più inarrestabile di un antico rancore e dell’odio. Perché niente è più forte dell’amore vero. Speciale, raro e prezioso. Come un quadrifoglio.

Scrivere la recensione di questo romanzo è difficile perchè durante la lettura di Malyshka ho provato così tante emozioni che è difficile dare voce ai miei pensieri!
Malyshka è l'ultimo romanzo pubblicato da Elvereth Ah, autrice che ci ha incantato già in passato con la sua trilogia.
In una delle ambientazioni più belle di sempre, ovvero la misteriosa Russia, faremo conoscenza di due personaggi molto particolari.
Così tanto diversi tra loro. Proprio come l'acqua e il fuoco.
Natalya è una giovane ragazza, figlia di un noto politico. Ha appena compiuto 18 anni quando la sua vita viene stravolta completamente da uno sconosciuto.
È durante il giorno del suo compleanno, infatti, che viene rapita da qualcuno che non ha mai visto in tutta la sua vita e che distruggerà la sua quotidianità.
Il nome del suo rapitore è Aleksej.
Un uomo scottato dalla brutalità della vita che ha un compito ben preciso, ovvero rapire la figlia del candidato presidente.
Non vi dirò molto della trama, perchè ogni singolo tassello servirà per completare un puzzle molto più grande.


Con questa nuova storia Elvereth torna a scuotere i nostri poveri cuori, dando loro uno scossone dopo l'altro, ogni volta più potente.
Perchè Malyshka è questo.
Un viaggio sulle montagne russe, dove ogni parte della storia ti fa gridare interiormente.
Non basterebbe l'intera Treccani per trovare tutte le sensazioni che Malyshka mi ha fatto provare.
Questo libro ti brucia addosso, ma ti dà anche speranza, proprio come quando si trova un quadrifoglio.
Nonostante ci si senta nello sconforto più totale, quel piccolo  , ti fa ritornare a sperare. 
Malyshka è speranza.
È dolore.
È entusiasmo.
È paura.
È rinascita per Aleksej.
È l'inizio di una nuova vita per Natalya.
È la via della perdizione per le lettrici.
Perchè con questa storia direte addio alla sanità mentale, ma ne sarete felici.

«Sei pericolosa.»
«No. Ti sbagli. Non lo sono.»
«Per me lo sei. Sei il frutto dell’albero proibito. Sei pericolosa. E io sono il peggiore dei peccatori.»
P.s. cara Elvereth, so che avrai molti progetti in testa, ma dovresti trovare un piccolo spazio per qualcuno *colpo di tosse* PHANTOM *colpo di tosse*.



























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