Review Party "La prima meta" di Amie Knight

 

Titolo: La prima meta 

Autore: Amie Knight

Editore: HeartBeat Edizioni

Serie: The Summerville Sport #2

Prezzo ebook: 2,99 euro 

Prezzo cartaceo: ???

C’era qualcosa di speciale nel segnare per primi, e non solo sul campo da football.
Amavo tutte le prime volte che la vita aveva da offrire, ed era questo il motivo per cui stavo conservando la mia prima volta per la migliore amica di mia sorella: Hazel Jones.
Lei così tenace e sarcastica, con delle mura innalzate intorno al suo cuore più alte di quelle di uno stadio di football, eppure così perfetta per me.
Avrei fatto qualunque cosa per farla mia.
Come creare un profilo fake, mentire sulla mia età, fingere che non fossi vergine.
Tutto, pur di conquistare l’amore della mia vita.

Questa volta vi voglio parlare di "La prima meta" secondo volume sempre autoconclusivo di Amie Knight. Il primo della serie Summerville Sports "La zona rossa" (qui recensione). Nel primo volume abbiamo avuto modo di conoscere, anche se in modo leggero, sia Oliver, fratello minore di Scarlett, che Hazel, la sua migliore amica. Sapevamo che tra i due c'era una forte attrazione ma nulla ci avrebbe preparato allo loro storia. Oliver ha cinque anni e mezzo quando vede Hazel la prima volta, e già in quell'occasione capisce che quella bimba poco più grande di lui, con gli occhioni tristi, sarà il centro di tutto il suo mondo. "Sentendomi improvvisamente a disagio, feci quello che avrebbe fatto un bambino di cinque anni in mutande: un piccolo balletto sul posto, che terminò con un movimento delle sopracciglia. E fu allora che avvenne. I suoi occhi tristi s’illuminarono e la sua bocca seria e rosa si sollevò alle estremità in un sorriso appena accennato....Perché c’era solo una cosa che avevo sempre voluto fare, mio ​​malgrado: far sorridere gli occhi di Hazel. Volevo renderla felice, un’impresa per niente facile." Hazel ha un passato difficile, un'infanzia fatta di abusi e genitori violenti che l'abbandono. Per fortuna viene presa in custodia dal nonno materno che lei amorevolmente chiama Pops, un eccentrico nonnino che sarà la sua roccia.

Hazel cresce a fianco di Scarlett e Oliver. Lui è il porto sicuro dove rifugiarsi ad ogni tempesta. Lui conosce ogni suo segreto, ogni sua fragilità, condividono momenti che nemmeno Scarlett conosce. Oliver cresce a pane e sport e all'età di 23 anni è considerato un playboy bellissimo. La sua fama lo precede anche se la realtà è completamente diversa. "Il bastardo sapeva quanto fosse bello. Non gli importava che fosse il fratello della mia migliore amica o che avesse un anno e mezzo meno di me. Oliver Winston Knox era sempre bello, ma in uniforme da football era la materia di cui sono fatti i sogni." Oliver ha sempre saputo di amare Hazel, che solo lei era la sua donna ideale ed è per questo che nessun'altra l'ha mai fatto capitolare. Arrivare vergine a 23 anni per lui non è stato un problema, ma ora è deciso a far capitolare la bella Hazel e prendersi ciò che aspetta da tutta la vita. La scrittura è fluida, alterna pov di lui e di lei facendo entrare il lettore in empatia con i personaggi. L'alternanza poi, tra presente e passato, ci fa vivere a pieno tutte le emozioni e le esperienze che i due protagonisti hanno vissuto. Hazel si considera una donna rotta che non si merita un uomo dolce e perfetto come Oliver, e la paura di perderlo come amico la fa allontanare da lui. Ma Oliver ha la pazienza di un santo. La conosce nel profondo, sa quando darle spazio e quando è il momento di attaccare. E proprio come un bravo giocatore studia e mette in campo ogni sua abilità per farla capitolare. «Sei così buono con me» disse Hazel mentre la adagiavo sul cuscino e le rimboccavo le coperte. «Non me lo merito». Chiuse gli occhi e dopo due secondi si addormentò. Passandomi le mani tra i capelli, la guardai. Non me lo merito. Era quello il problema: Hazel non pensava di meritare le cose belle. Ma le avrei dimostrato che si sbagliava... Questa è una storia d'amore con la A maiuscola. Dove lui è davvero un principe azzurro che salva la principessa. I personaggi secondari come il nonno Pops rendono il tutto divertente e coinvolgente. Ho amato tantissimo questa storia, è stata un balsamo per l'anima.